Alitalia, Fs si fa avanti: Di Maio esulta, ma è scontro con Tria

12 Ott 2018 20:09 - di Tito Flavi
Alitalia

Alitalia, Fs si fa avanti. “Fs ha presentato oggi pomeriggio una manifestazione di interesse” per la compagnia di bandiera. “Tale manifestazione, necessaria per analizzare al meglio il dossier relativo all’azienda, non è in questa fase vincolante”. Così si legge in una nota.

Di Maio esulta alla notizia dell’interessamento di Fs,: “Abbiamo appena appreso la notizia che Ferrovie dello Stato S.p.A. ha inviato ai commissari di Alitalia la propria manifestazione di interesse.Da oggi potrebbe nascere il primo gruppo al mondo di trasporto integrato gomma-ferro-aria”.

Più misurato e meo trionfalismo il premier Conte. Il dossier Alitalia “adesso è nelle mani” del vicepremier Luigi Di Maio, il governo è consapevole “che occorre offrire una soluzione e fare sistema. Il trasporto aereo non può essere sganciato da quello ferroviario, dobbiamo cercare una sinergia con Ferrovie”, e c’è “allo studio la costituzione di una newco che confidiamo di realizzare a breve”.  Per il presidente del Consiglio serve “una soluzione che consenta di preservare un patrimonio storico, che è quello della nostra compagnia di bandiera, e allo stesso tempo garantire una sostenibilità economica del progetto”.

Il dossier Alitalia sta però creando tensioni nel governo, in particolare tra Di Maio e Tria. “Io penso che delle cose che fa il Tesoro debba parlarne il ministro dell’Economia. Io non ne ho parlato”. Così il ministro dell’Economia, in merito all’ipotesi di ingresso del Mef nel capitale di Alitalia così come affermato dal vicepremier in un’intervista in apertura sul Sole 24 Ore,

Commenti

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  • Giorgio 16 Ottobre 2018

    Ma il governo ed in particolare esponenti del movimento 5 stelle non avevano detto di voler assolutamente scorporare Anas da Ferrovie? Ora invece Luigi Di Maio esulta per il trasporto integrato Gomma-Ferro-Aria???!!

  • Giuseppe Forconi 13 Ottobre 2018

    Non esultate prima del tempo, AZ e’ una carta molto importante per l’Italia. AZ era il fiore del trasporto aereo a partire dal 1957 anno della fusione LAI – ALITALIA. Si volava con aerei ex militari rimessi su per il trasporto passeggeri, ( DC7-DC6-DC4-DC3-Lancaster e altri ). Piloti e assistenti strinsero la cinta per molto tempo fino a quando finalmente con l’arrivo dei nuovi jet DC8- Caravelle- e via discorrendo, il grande Velani impose al mondo una linea aerea di prestigio. Poi….. dolore…… anni 70 entrano i grandi magnaccia della politica sponsorizzati prima dalla DC e poi dal PCI e quindi il lento discendere del nome AZ. Migliaia di impiegati non necessari, entrano in AZ a spese sempre piu’ elevate per l’azienda. Hotel di lusso, personale che volava se voleva e se la destinazione era confacente ai loro desideri e tante altre belle sorprese che hanno portato allo smembramento di una ICONA. Quindi si vorrebbe ripartire con una nuova AZ & FS / e perche’ no anche un nome marittimo di prestigio? Pensate bene a quello che volete fare.