Addio allo scontrino di carta. Dal 2019 scatterà l’obbligo di quello elettronico

6 Ott 2018 17:53 - di Redazione

Addio vecchio scontrino di carta, da mettere in tasca e poi spiegazzare a casa quando giunge il tragico momento della resa dei conti settimanale o mensile. Tra qualche tempo non lo vedremo in più. Al suo posto, infatti, ce ne sarà uno tutto nuovo, anzi moderno, cioè elettronico. Che andrà ad affianchersi alla e-fattura. Si chiama certificazione telematica e il suo arrivo sarà graduale: l’obbligo generalizzato di memorizzazione e trasmissione telematica di scontrini e fatture all’Agenzia delle Entrate scatterà, infatti, prima (luglio 2019) per i soli contribuenti con un volume d’affari sopra i 400mila euro l’anno (circa 260mila soggetti), quindi, a partire dal gennaio del 2020 per tutti gli altri.

Il nuovo scontrino a partire dal prossimo luglio

L’obbligo di fattura elettronica per la maggior parte delle transazioni rimane dal 1° gennaio 2019. È quanto prevede un articolo della bozza del decreto fiscale collegato con la manovra, che contiene anche le norme della “pace fiscale” annunciata dal governo. Il terzo condono sulle cartelle si potrà pagare in 5 anni.

Fisco, in arrivo doppia sanatoria

Sempre sul fronte del rapporto tra contribuente e fisco, il governo sta lavorando ad una doppia sanatoria che scatteranno a partire dal prossimo anno. Infatti, in arrivo con il decreto fiscale collegato alla manovra, ci saranno sia la rottamazione ter delle cartelle, ancora più conveniente delle precedenti perché diluita in cinque anni e con la domiciliazione bancaria dei versamenti, sia la “pace fiscale” per mettere una pietra sopra alle controversie pendenti con il fisco. Per quest’ultimo caso si pagherà il debito contestato ma, nel caso in cui l’erario abbia già perso in primo e in secondo grado, ci sara’ uno sconto deciso che può dimezzare o ridurre ad un terzo il dovuto.

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