Inaugurata una lapide per Pamela: Luca Traini manda dei fiori

9 Set 2018 20:03 - di Guido Liberati

A otto mesi dall’efferato omicidio, una lapide è stata apposta sul luogo del ritrovamento dei resti di Pamela Mastropietro, la ragazza romana uccisa e fatta a pezzi il 29 gennaio. Per il suo delitto sono stati arrestati tre cittadini nigeriani, ma il caso rimane pieno di punti oscuri.

Pamela, raffigurata da un fiore di cristallo

La lapide è un fiore di loto di cristallo, posato sulle pietre, a simboleggiare la fragilità e la bellezza della vita ed è stata realizzata a Pollenza, periferia di Macerata, dall’architetto Leonardo Annessi su iniziativa della locale Pro Loco. Alla cerimonia di inaugurazione erano presenti domenica mattina i genitori di Pamela, Stefano Mastropietro e la mamma Alessandra Verni e la nonna Giovanna Rita Bellini.

Il fratello di Traini alla cerimonia per Pamela

Secondo quanto riportato dal Resto del Carlino, alla cerimonia è intervenuto anche Mirko Traini, che ha voluto personalmente portare dei fiori da parte del fratello Luca Traini, l’uomo di Tolentino che il 3 febbraio sparò a sei immigrati. Durante l’inaugurazione, la mamma di Pamela, Alessandra Verni, ha lanciato un appello: «Aiutateci a trovare verità e giustizia»

La mamma di Pamela: “C’è un muro di omertà”

«Pamela, al di là dei suoi problemi personali, poteva essere la figlia, la sorella, la nipote o l’amica di tutti. Ora abbiamo bisogno di aiuto per buttare giù i muri che circondano la vicenda: lo dobbiamo a Pamela ma anche a tutti voi, perché siete una magnifica comunità che non si merita quanto è accaduto», ha detto lo zio della ragazza Marco Valerio Verni. «Mi unisco alle parole di mio fratello. Per favore, aiutateci – ha aggiunto Alessandra Verni -, perché qui mi sembra sia tutto morto. Volete forse un’altra Pamela?».

 

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