Il Sassicaia guida la classifica dei 50 migliori vini d’Italia: la lista completa

14 Set 2018 19:50 - di Redazione

Il miglior vino italiano dell’anno è il Sassicaia 2015 della Tenuta Sanguido, etichetta simbolo in tutto il mondo del Made in Italy in bottiglia. Al secondo posto il Barbaresco Asili Vecchie Viti 2012 di Roagna, al terzo il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova 2013 di Casanova di Neri. The Best Italian Wine Awards, secondo la giuria guidata da Luca Gardini e Andrea Grignaffini è una classifica molto attesa nell’ambiente enogastronomica. Il 17 a settembre a Milano è in programma la premiazione con i 50 migliori vini italiani. Ma il Corriere della Sera, che vanta un suo giornalista in giuria, è stato in grado di anticipare il verdetto finale.

Dall'inserto del Corriere DiVini

Dall’inserto del Corriere DiVini

In Piemonte e Toscana le cantine migliori

La classifica tocca praticamente quasi tutte le regioni italiane (escluse eccellenti Lazio, Puglia e Calabria), e nei migliori 50 conta delle vere e proprie etichette simbolo del vino italiano e dei loro territori. Dal Trebbiano d’Abruzzo 2014 di Valentini al Grattamacco 2015 di Grattamacco (la cantina bolgherese del Gruppo ColleMassari di Claudio Tipa), dallo Sfursat 5 stelle 2015 di Nino Negri (Gruppo Italiano Vini), al Galatrona 2014 di Petrolo, dal Nobile di Montepulciano Asinone 2015 di Poliziano al Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2013 de Il Marroneto, al Franciacorta Anna Maria Clementi 2008 di Cà del Bosco, dal Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico Superiore Vecchie Vigne 2016 di Umani Ronchi al Furore Bianco Fiorduva 2016 di Marisa Cuomo, dal Vecchio Sampieri di Marco de Bartoli al Soave Contrada Salvarenza Vecchie Vigne 2015 di Gini, dal A’ Puddara Etna Bianco 2016 di Tenuta di Fessina al Terlaner Primo Gran Cuvée 2015 di Cantina di Terlano, passando per i tanti Barolo: dal Monprivato 2013 di Giuseppe Mascarello al Riserva 1752 Cannubi 2010 di Damilano, dal Cerequio 2013 di Michele Chiarlo all’Ornato 2014 di Pio Cesare, solo per citarne alcuni.

 

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