Giorgia Meloni: «Il centrodestra va rifondato, non riassemblato»

21 Set 2018 12:51 - di Eleonora Guerra

«Penso che il centrodestra vada rifondato, non semplicemente riassemblato» e questo «è oggetto del lavoro che Fratelli d’Italia sta facendo». All’indomani del vertice del centrodestra, Giorgia Meloni interviene sul futuro della coalizione anche alla kermesse organizzata a Fiuggi da Forza Italia e dal gruppo del Ppe al Parlamento europeo. «Sicuramente è un fatto positivo quello di ieri, l’aver stabilito che il centrodestra sarà compatto alle prossime elezioni regionali non era scontato. Per noi è importante ed è un passo propedeutico anche a livello nazionale, a dare domani a questa nazione un governo che sia frutto di idee comuni e condivise», ha spiegato la leader di Fratelli d’Italia.

Per Meloni «le prossime elezioni europee segneranno un grande sommovimento della politica europea» grazie a «un’alleanza tra i cosiddetti sovranisti e i popolari. Da questo punto di vista l’Italia è un modello. E si può rimettere in discussione il futuro dello schema europeo ripartendo dal modello italiano», ha detto Meloni nel suo intervento, durante il quale non ha mancato di parlare dell’appuntamento cruciale con la legge di Bilancio. Un terreno in cui il centrodestra deve e può far sentire la sua voce. «Ieri al vertice dicevamo questo. Uniamo le forze… abbiamo più numeri degli altri e le nostre proposte possono diventare preminenti rispetto a quelle degli altri», ha sottolineato la leader di FdI, ribadendo la necessità di inserire nella manovra proposte economiche di centrodestra.

«La tassa piatta è una vera rivoluzione, ma oggi non se ne parla più. Si parla del reddito di cittadinanza, che è la proposta principe del M5S. Si fa finta di proporla con una serie di proposte che in realtà non c’entrano niente. Il reddito di cittadinanza è metadone di Stato», ha quindi ribadito Meloni, per la quale «sulla manovra si sta sentendo di tutto e di più, ma l’impressione di fondo è che le danze le stiano conducendo i grillini». «Il Movimento 5 Stelle ha delle idee secondo noi molto sbagliate su cosa serva all’Italia per crescere. Serve uno Stato che indietreggia, non più vincoli e più tasse… Mi pare una politica un po’ vecchia e spero che la Lega batta un colpo», ha chiarito la leader della destra, che a chi le chiedeva se ne avesse parlato con Matteo Salvini ha risposto che «l’ho fatto». «Mi pare – ha chiosato – che ci siano i margini per provare a lavorare insieme per far approvare anche delle proposte di centrodestra».

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