Giallo-verdi spaccati su Orban: la Lega lo difende, dal M5S sì alle sanzioni

11 Set 2018 14:47 - di Robert Perdicchi

Domani l’Aula voterà sul rapporto dell’europarlamentare olandese verde Judith Sargentini sulla situazione in Ungheria, che raccomanda al Consiglio di aprire la procedura che può portare, in teoria, a sanzioni per i Paesi che violano lo Stato di diritto, come quello guidato da Orban, il discusso leader populista e sovranista.S arebbe la prima volta che il Parlamento Europeo raccomanda l’apertura di una procedura simile (quella nei confronti della Polonia è stata avviata su iniziativa della Commissione), ma occorre una maggioranza dei due terzi dei votanti, non semplice da ottenere. Il primo ministro ungherese Viktor Orban e il suo partito, Fidesz, fanno parte del Partito Popolare Europeo, mentre il Pis, al governo in Polonia, fa parte dei conservatori dell’Ecr, un gruppo numeroso ma meno influente, specie ora che i britannici hanno un piede sull’uscio. Il fatto che Orban faccia parte del Ppe ha protetto finora l’Ungheria da conseguenze per le norme controverse che ha varato, anche perché nella Commissione Europea ci sono molti commissari del Ppe.

In Italia la maggioranza giallo-verde si spacca sulla linea da tenere in Europa sull’Ungheria. «Voteremo in difesa di Orban, l’Europarlamento non può fare processi ai popoli e ai governi eletti», annuncia il ministro dell’Interno e vicepremier Matteo Salvini. «È una questione di libertà», annuncia. Il M5S, invece, si schiererà contro Viktor Orban, confermando così il voto già espresso in commissione. Fonti 5 Stelle precisano che nel gruppo europeo non ci sono mai stati dubbi al riguardo: nel report ci sarebbero, spiegano i pentastellati, gravi violazioni dei diritti fondamentali dei cittadini ungheresi e non solo, ma anche nei confronti di minoranze come quella ebrea. Il voto sarà dunque nel merito e non politico, viene infine puntualizzato. Il M5S voterà pertanto a favore della richiesta di attivazione dell’articolo 7 del Trattato Ue per rischio di violazione dello stato di diritto in Ungheria. Probabile una spaccatura anche nel Ppe, del quale fa parte anche il partito di Orban.

Commenti

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  • paolo 13 Settembre 2018

    non e.necessario che scende in campo . mio padre a la sua eta e passa il tempo a fare lorticello .che faccia uguale cosi stiamo tutti piu sereni

  • Angela 11 Settembre 2018

    I 5* sbagliano… evidentemente a loro piace la situazione che si è creata in Italia…di caos migranti e di rom,la Lega è l’unica forza politica a pensare al bene degli Italiani,a proteggerci e non farci fagocitare da musulmani e da culture oscurantiste.

  • Laura Prosperini 11 Settembre 2018

    credo che orban abbia le idee molto più chiare di tantissimi nostri politici
    dobbiamo dialogare con lui, con Putin, con Trumpo
    solo così si potrà superare questo periodo oscuro dove le ombre lunghe delle adunche mani della finanza globalista (dell’euro-pa) regnano sovrane nell’ignoranza e nella superficilità.