Flat tax, arriva l’annuncio: aliquote al 15 e 20%. Brunetta: fake news…

15 Set 2018 17:38 - di Monica Pucci

Due regimi semplificati per la flat tax nella prossima manovra. “La prima aliquota al 15% potrebbe riguardare chi ha ricavi fino a 65mila euro, senza contabilità e Iva” mentre si pensa “a un 5% in più, quindi flat al 20%, fino al tetto da 100mila euro di redditi”, ha confermato oggi il sottosegretario all’Economia, Massimo Bitonci, facendo il punto sulle misure previste per la prossima manovra, su cui il governo è al lavoro. Tra le novità possibili anche una mini flat tax con un’aliquota al 5%, per tre-cinque anni, per le start up di giovani under 35, con ricavi fino a 65mila euro.

Annunci su cui cala, anche stavolta, il pesante scetticismo di Renato Brunetta, che contesta la fattibilità della “rivoluzione fiscale”. “La crescita è precipitata, il rapporto deficit-pil è in aumento come quello del debito-pil. Non c’è un euro per la flat tax né per il reddito di cittadinanza o per la controriforma Fornero delle pensioni, né per altro. Per questo, tutto quello che circola (cinque miliardi di qua, sette miliardi di là) è assolutamente una fake news. Non c’è un euro per realizzare il programma sovranista. Di fatto, è un bene, perché altrimenti finiremmo nel baratro”,ha detto l’economista di Forza Italia a margine della festa dell’Udc,

Commenti

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  • Massimilianodi SaintJust 15 Settembre 2018

    Le aliquote progressive previste in Costituzione sono illogiche e affossano la produttività del Paese. Il motivo; la vita, la salute , la giustizia e le ambasciate sono assicurate a tutti i cittadini in modo analogo, quindi la tassa deve essere uguale per tutti. Anzi, in tema di salute, io anziano pago il ticket perchè assieme a mia moglie, mentre gli stessi anziani separati o soli sono esentati. Una rapina contro la famiglia unita.