Alemanno: «Il politically correct di Sala nasconde un attacco ai diritti»

11 Set 2018 19:27 - di

«Il biglietto del trasporto pubblico con i sindaci di centrosinistra negli ultimi anni è passato da uno a due euro con un aumento del 100% senza che a ciò sia conseguito un deciso miglioramento del servizio. Sala con una pennellata di Arcobaleno cerca di nascondere l’aumento del biglietto». Lo afferma Gianni Alemanno, segretario del Movimento Nazionale per la Sovranità. «I cittadini avranno la fermata di Porta Venezia dipinta con i colori dell’arcobaleno, infatti l’azienda municipale dei trasporti ha accolto la richiesta del sindaco di Milano, di mantenere i pannelli colorati della campagna pubblicitaria “Rainbow is the new black”. Porta Venezia – prosegue Alemanno – è la seconda fermata metropolitana al mondo ad essere dipinta con i colori arcobaleno: la prima è stata a Montreal in Canada, peccato che Milano non sia la seconda città al mondo per qualità del trasporto pubblico».

Alemanno: «Sala dimentica i cittadini»

«Inoltre, da gennaio, – prosegue Alemanno – saranno attive le telecamere che delimiteranno lo stop alle auto (Euro 0 benzina diesel Euro 0, 1, 2 e 3) dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30 in un area grande quanto quasi l’intera città. Una pennellata di blu in barba ai centomila milanesi che non potranno praticamente utilizzare l’auto durante il giorno e dovranno subire l’aumento del trasporto pubblico. Una decisione contraddittoria: da un lato la giunta istituisce nuovi blocchi, nuove delimitazioni alla circolazione privata mentre dall’altro rincara il trasporto pubblico locale. Servono per gli investimenti, cerca di giustificarsi Sala, peccato che Atm ha un utile dopo le tasse di quasi 40 milioni di euro. La sinistra da salotto – conclude Alemanno – ancora una volta dimostra di dimenticarsi delle esigenze reali dei cittadini prendendo scelte sbagliate nei tempi sbagliati».

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