Una maxi rissa in strada tra immigrati e rom finisce nel sangue. Un 33enne nigeriano è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Pescara per le lesioni riportate in seguito ad una rissa scoppiata davanti a un ristorante del capoluogo, all’angolo tra via Lago di Capestrano e via Tiburtina. (GUARDA VIDEO)
Dalle prime ricostruzioni sembra che il nigeriano, che vive in città con la moglie ed i 3 figli piccoli, abbia protestato con alcune persone ubriache che parlavano ad alta voce sotto le finestre di casa sua. Nonostante le sue rimostranze, il gruppo ha continuato imperterrito negli schiamazzi tanto che il 33enne, per cercare di risolvere la questione, è sceso in strada.
Rissa tra rom e immigrati: l’aggressione
A quel punto, però, la situazione è degenerata: la discussione, come ricostruisce il Giornale, ben presto si è trasformata in una rissa. Negli scontri sedie, tavoli e spranghe sono stati usati come armi. Ad avere la peggio è stato proprio il nigeriano. Lanciato l’allarme, sul posto sono arrivati immediatamente la polizia ed i soccorritori del 118. Alla vista degli uomini delle forze dell’ordine immigrati e rom si sono allontanati di corsa lasciando a terra il giovane immigrato. Le condizioni di salute della vittima inizialmente non sembravano molto gravi ma il quadro clinico è peggiorato durante la notte. E così i medici hanno sottoposto ad un intervento chirurgico il 33enne che, attualmente, è ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale in prognosi riservata.