Il katanghese Patrizio Kalambay: “Ho votato Salvini. Prima gli italiani” (video)

1 Ago 2018 19:17 - di Antonio Pannullo

Ci sono congolesi e congolesi, anzi, katanghesi e katanghesi: perché sono tutti  e due del Katanga, la regione indipendentista congolese schiacciata militarmente  dall’Onu e dalla sinistra del dittatore Lumumba, a cui successe il feroce Mobutu: Kyenge e Kalambay, così vicini ma così lontani nelle opinioni. In comune hanno solo che hanno scelto l’Italia per vivere. Anche il katanghese (è nato nella ex capitale del Katanga Elisabethville) Patrizio Kalambay, pugile già campione italiano, europeo e mondiale dei pesi medi, dice “prima gli italiani” in un’intervista all’agenzia Dire. Kalambay ottenne la cittadinanza italiana nel 1980 e da allora ha sempre difeso la boxe tricolore nel mondo. In merito a questo preteso allarme razzismo, Kalambay dice di non aver mai avuto questi problemi in Italia. “La seconda volta che ci ho combattuto – racconta kalambay alla Dire – eravamo nelle Marche, c’era tanta gente, ho vinto ma nessuno ha detto nulla, mi sono integrato, mi hanno accettato. Ho combattuto per l’Europeo, per il Mondiale, la palestra è sempre piena quando combattevo io. Nessuno diceva niente. Ora invece ci sono queste polemiche. Non mi è mai successo di sentirmi dire Non è italiano. Quando c’era l’inno d’Italia tutti cantavamo. Non mi sento rifiutato”. Il pugile katanghese prosegue all’agenzia Dire: “L’Europa ha lasciato la questione migranti all’Italia. Ma qui non c’è più posto. Ci sono già italiani che sono senza lavoro. Prima bisognerebbe dare lavoro agli italiani, poi agli altri“. “Alle ultime elezioni, rivela, ho votato Salvini. Perché vedi questi parlamentari che magari vanno in Parlamento per un giorno, dormono invece di lavorare e prendono i vitalizi. Per questo ho votato Salvini, devono essere tutti alla pari”. Molto contento delle dichiarazioni del campione italiano il ministro dell’Interno e vice premier Matteo Salvini, che su Facebook commenta: “Ci sono già italiani che sono senza lavoro. Prima bisognerebbe dare lavoro agli italiani, poi agli altri”, scrive Salvini riportando le parole del pugile di colore Patrizio Kalambay, campione italiano dei pesi medi negli anni ’80, che in una intervista fa suo lo slogan del vicepremier leghista, prima gli italiani. “Immigrati regolari, integrati e rispettosi del Paese che li ospita o li ha adottati: il #primagliitaliani vale anche per loro. Grazie Patrizio!”, conclude Salvini.

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