Il gioco delle 3 carte con gli immigrati. Salvini: ecco svelate le porcate del Pd

31 Ago 2018 18:44 - di Paolo Lami

Una specie di gioco delle tre carte. Per far sparire un po’ di immigrati da una parte. E farli ricomparire dall’altra. Per non scontentare questo o quell’elettorato, questo o quel sindaco Pd o i ministri dei governi di centrosinistra in visita. Ecco come il Pd e i suoi governi “gestivano”  l’immigrazione selvaggia. Il giochetto emerge da un’intercettazione di una conversazione fra un ex-prefetto e un ex-viceprefetto. «E’ vero che ne abbiamo fatte di porcherie, però quando le potevamo fare» ammette, il 14 aprile dello scorso anno, l’ex-prefetto di Padova, Patrizia Impresa – che non è indagata – all’allora vice prefetto vicario di Padova, Pasquale Aversa, delegato ad occuparsi dell’accoglienza degli immigrati.

L’intercettazione, svelata oggi dal “Mattino di Padova“, è stata eseguita dai carabinieri di Padova ed è alla base dell’inchiesta sui retroscena della gestione dell’accoglienza degli immigrati in Veneto e, in particolare, sulla cooperativa sociale Ecofficina Educational poi Edeco che, proprio grazie all’accoglienza degli immigrati, ha visto esplodere letteralmente il proprio fatturato dal 2014 ad oggi: era di € 8.818.499,00 nel 2015, ed è diventato di € 26.596.304,00 nel 2016. La cooperativa gestisce, fra gli altri, i Cpt, i Centri di Permanenza Temporanea di Bagnoli e Cona e in una intercettazione rimarca ai funzionari prefettizi la necessità di «far quadrare i conti».

L’ex-prefetto di Padova, Patrizia Impresa da tre mesi si trova a Roma con l’incarico di vice capo di gabinetto del ministero dell’Interno, mentre risultano indagati la funzionaria della Prefettura Tiziana Quintario, attualmente a Bologna, e lo stesso Aversa, insieme ai capi della Edeco, Simone Borile, Sara Felpatti e Gaetano Battocchio.

In una conversazione precedente, pubblicata oggi dal quotidiano, riferita ad un problema di sovraffollamento del centro di San Siro di Bagnoli dell’ottobre 2016 e alle pressioni da Roma per alleggerirlo di alcune decine di unità, Impresa avrebbe detto ad Aversa: «anche se dobbiamo fare schifezze Pasquà… eh eh… no… schifezze… noi ci dobbiamo salvare Pasquà… perchè, ti ripeto, non possiamo farci cadere una croce che…».

La reazione di Matteo Salvini di fronte alle intercettazioni è netta: «il governo di centrosinistra negava l’emergenza sbarchi, ma poi scaricava il problema sui prefetti e li costringeva a spostare i clandestini da un Comune all’altro – come nel gioco delle tre carte – per non irritare sindaci del Pd, ministri in visita o presidenti Anci del Pd. È il quadro vergognoso che emerge dall’inchiesta di Padova. Io, invece, voglio bloccare gli sbarchi e mi prendo tutte le responsabilità delle mie scelte. Se qualche funzionario ha sbagliato è giusto che paghi. Ma chi sono i mandanti politici di tutto questo?», si domanda Salvini.

Commenti

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  • Angela 2 Settembre 2018

    Che schifo…vergogna…ecco perché isinistri predicavano accoglienza senza se e senza ma…per arricchirsi..
    !!!

  • Giuseppe Forconi 2 Settembre 2018

    Colgo l’occasione per informare i signori cotti comunisti che ci sono ancora personaggi corretti come il sindaco di una cittadina del Vicentino. LONIGO, che ha saputo affrontare l’idiozia dei musulmani che non desiderano che alla mensa scolastica non venga distribuita carne di maiale…… se siete venuti in Italia per una miglior vita, ha detto, rispettate le nostre regole, altrimenti ci sono molti paesi islamici che vi potrebbero ospitare, ma guarda caso non li vogliono. Boldrina s’informi e poi chiuda il becco.

  • Giuseppe Forconi 2 Settembre 2018

    Non dimenticatevi della Boldrini, fatela sparire, meglio in Africa si sentira’ a casa.

  • sergi 1 Settembre 2018

    Salvini ha ragione, queste porcate che ha fatto il PD deve pagare, e deve rispondere davanti alla legge, è proprio una vergogna..

  • florio 31 Agosto 2018

    Ogni giorno la cronaca nera riporta di violenze e stupri nel paese a danno dei nostri cittadini, ad opera della feccia criminale importata e arrivata via mare. Il governo criminale precedente d’intesa con il clero corrotto, giudici-senatori, intellettuali di bassa mole e statura, hanno di concerto preorganizzato, a spese del popolo, tralasciando i gravi problemi reali del paese nel loro intero mandato, una massiccia campagna mediatica seguita da precisi e circostanziati disegni e iniziative di legge, inteso a ricoprire, questa marmaglia di falsi profughi, fatti di proposito arrivare in massa, di tutta una serie di diritti e benefici, che manco ai tanti e numerosi cittadini italiani nelle più gravi situazioni di disagio in cui versano, gli sono riconosciuti, e che se li possono sonoramente sognare. Anzi pur nella precarietà devono contribuire, attraverso tasse dirette e indirette a mantenere soggetti irregolari sul territorio, solo per fare contenti questo ciarpame di sinistra corrotto, i quali hanno voluto osare nel togliersi questo sfizio chic, fregandosene delle ripercussioni che questo già sta avendo sulla popolazione. Io se fossi uno di loro, la notte non dormirei tranquillo, anzi vivrei in un continuo incubo. Qual’ora questi criminali che i sinistrati e tutta la schifezza che gli gira intorno, i quali hanno di proposito fatto arrivare sulle coste, ebbene dovessero cimentarsi in ulteriori atti criminosi anche gravi tali da arrivare a mobilitare l’opinione pubblica, credo gli anzidetti personaggi di carta pesta non staranno al sicuro tanto con la scorta tanto meno nelle auto blindate.

  • Giuseppe Tolu 31 Agosto 2018

    Vediamo adesso cosa e come si giustificano questi sinistrosi del piffero

  • Leonardo Corso 31 Agosto 2018

    che schifooooo fate giustizia

  • Pino1° 31 Agosto 2018

    Ma che si vuole se una serva dello stato arrossato si chiama impresa ?
    Prefetti ? Sai quanti ce ne sono così ! Vanno ripuliti ? Direi di si, sicuro !