Ilva, delusione Ugl che si appella a Di Maio: “Sia garante per l’occupazione”

6 Ago 2018 19:15 - di Guglielmo Gatti

“Con profondo rammarico, dobbiamo notare come alcun passo in avanti sia stato fatto sul tema dei livelli occupazionali, che, come forza sindacale rappresentativa dei lavoratori Ilva, ci preme in prima istanza”. È il commento del segretario confederale dell’Ugl, Salvatore Muscarella, il tavolo odierno con il ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, sul tavolo indetto per verificare la tenuta occupazionale del piano prodotto dalla multinazionale Arcelor Mittal, incontro al quale ha preso parte anche una delegazione dell’Ugl Metalmeccanici composta dal segretario nazionale con delega alla Siderurgia, Daniele Francescangeli, e dai segretari della provincia tarantina, Andrea Ferraioli e Domenico Gigante. “Poche le certezze – sottolinea Muscarella – anche sui 250 milioni accantonati per amministrazione straordinaria, mentre si continua a trattare con acquirenti che in qualsiasi momento potrebbero essere delegittimati dall’avvocatura dello Stato, visto l’intervento chiesto dallo stesso Governo a garanzia del corretto svolgimento del bando di assegnazione della gara”, dice l’esponente Ugl. “Naturalmente questa incertezza non giova al tavolo, dove tutte le sigle sindacali hanno evidenziato molteplici criticità, chiedendo più trasparenza e certezze per il personale implicato. Come Ugl – dichiara congiuntamente la delegazione – riteniamo indispensabile che il ministro Di Maio debba essere sempre presente alle riunioni e che si faccia garante sia per la parte occupazionale sia per tutta la parte di bonifica ambientale”.

Commenti

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  • Laura Prosperini 7 Agosto 2018

    Nazionalizzare ‘Ilva
    che sia la prima grande opera per il Sud
    accettare la sfida per l’Italia
    di poterla rendere, nei processi industriali meno inquinante possibile (magari anche innovativa)
    e difenderne il livello occupazionale
    I privati (qualsiasi privato) non può, andrebbe “fuori mercato”
    lo Stato può
    quindi tutti i lavoratori difesi e l’Ilva resa fiore all’occhiello dell’Italia
    L’Italia e gli Italiani ne sarebbero capaci, sono pronta a scommetterci!
    Coraggio!