Il senatore Alberto Airola (M5S) tenta il suicidio nella sua casa a Torino

18 Ago 2018 10:35 - di Liliana Giobbi

Ha tentato il suicidio ieri sera, nella sua abitazione, il senatore del Movimento 5 Stelle Alberto Airola. L’esponente M5S ha provato a togliersi la vita nel bagno di casa sua, a Torino. Provvidenziale l’intervento della sorella, che si trovava fuori città e ha avvertito l’ambulanza, notando che Airola non rispondeva alle sue chiamate e ai messaggi. Il senatore è stato trasportato in ospedale, dove è al momento ricoverato. Il Movimento 5 Stelle intanto si stringe attorno all’amico parlamentare. «La notizia riportata dalla stampa questa mattina che riguarda Alberto Airola ci colpisce e ci addolora profondamente. Siamo vicini ad Alberto e ai suoi familiari, cui manifestiamo il massimo sostegno possibile e tutto il nostro affetto e vicinanza», scrivono in una nota i senatori grillini. «In questo momento così delicato – proseguono i pentastellati – chiediamo agli organi di stampa e a tutti di dimostrare il dovuto rispetto evitando appostamenti in ospedale ed ogni altro atto possa disturbare la famiglia di Alberto».

Commenti

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  • Renato 19 Agosto 2018

    Signor Giulio, a me non pare che Salvini e Di Maio cerchino vendetta bensì GIUSTIZIA per quei morti che lei sembra dimenticare, poi se autostrade dopo l’inchiesta sarà riabilitata(ma non credo), e gli sarà data qualche medaglia in quanto fulgidi esempi eroici non lo sò……oppure lei è uno di quelli che deve avere a tutti i costi qualcuno da odiare? no vero?

  • giulio 19 Agosto 2018

    Airola era uno dei più agguerriti NOTAV. Probabilmente ne era uno dei più convinti. Tutta la sua crescita politica è stata nell’ambito della guerra alla TAV. Sosteneva che la vecchia ferrovia, quella realizzata 150 anni fa, era più che sufficiente, anzi sottoutilizzata. Presumibilmente era anche NOGRONDA. Ha tentato di uccidersi all’indomani del crollo del viadotto di Genova. Quali le motivazioni? Gli era forse venuto qualche dubbio? Perché non era a Genova con Di Maio Toninelli e Salvini a urlare vendetta contro Autostrade?