Il governo italiano replica alla Ue che ci insulta: “Avete le ore contate”

27 Ago 2018 19:21 - di Antonio Pannullo

Botta e risposta governo italiano-Ue. “Secondo l’Europa il veto del governo italiano sul bilancio e sui contributi netti è una farsa. Questo la dice lunga sulla considerazione che hanno del nostro Paese. Evidentemente sono abituati a premier e ministri italiani che vanno a Bruxelles con il cappello in mano”. Lo scrive il vicepremier Luigi Di Maio su Facebook. “Il commissario Ue Oettinger ammette che sui migranti siamo stati lasciati soli, e poi si accoda sulla scia del non si può fare. Una nota di Berlino parla ancora, nonostante tutto, dei sacri dogmi contenuti nei Trattati Ue. Una visione miope e a tratti folle che non è capace di fotografare la realtà. Specialmente perché, per loro, i sacri Trattati si possono interpretare; altrimenti dovrebbero pagare miliardi di euro per il loro eccessivo export che danneggia tutto il sistema economico comunitario”, aggiunge. “La musica in Europa è destinata a cambiare, il finanziamento non è un dogma e non lo sarà nemmeno quando si inizierà a parlare di una vera solidarietà, e non di vincoli insostenibili tanto dal punto di vista sociale quanto da quello economico. Soprattutto, non è un dogma l’approvazione del quadro finanziario pluriennale dei prossimi sette anni, che vorrebbero far passare in fretta e furia prima delle prossime elezioni europee. Non glielo lasceremo fare, se la situazione sull’immigrazione non cambierà di qui a breve il veto sarà certo”, conclude Di Maio.

Di Maio: i pro invasione nella Ue hanno le ore contate

Il vice premier, sempre a proposito della Ue, ha incalzato: “Molti governi ci attaccano chiamandoci populisti, senza rendersi conto che hanno le ore contate. Alle prossime elezioni europee prenderanno una batosta memorabile”. Lo afferma in un’intervista a La Stampa il vice premier Luigi Di Maio.”Anche in Francia, Germania o Spagna i cittadini che la pensano come noi sono la maggioranza. Persone che hanno problemi profondi. A cominciare dalla povertà”, aggiunge. “Non credo che” in Europa “ci detestino”, sottolinea, aggiungendo di credere che “i singoli Paesi europei si siano sempre fatti gli affari loro e che l’Italia sia sempre andata in soccorso di tutti. Ora il vento nella Ue è cambiato. Le contraddizioni stanno venendo fuori”. Il ministro dello Sviluppo economico cita la Spagna “che ci fa la morale ma ha rimandato i migranti in Marocco e ha chiesto aiuto all’Europa a pochi mesi dall’apertura dei suoi porti. Su questo tema l’Ue si gioca la propria credibilità”. E sull’approccio sui clandestini Di Maio respinge ogni parallelismo con l’Ungheria del premier Viktor Orban. “L’Ungheria di Orban alza muri di filo spinato e rifiuta i ricollocamenti. Per quello che mi riguarda chi non aderisce ai ricollocamenti non ha diritto ai finanziamenti europei. Noi le quote le accettiamo. Tanto è vero che i migranti della Diciotti sono arrivati perché Malta prima ci ha chiesto una mano, poi ci ha chiuso i porti. Non ci siamo tirati indietro, ma la solidarietà deve essere una missione europea. Non solo italiana”, conclude.

Commenti

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  • sergi 28 Agosto 2018

    Basta di questi immigrazione, siamo stufi, portano malattie e instabilità del nostro paese, a casa loro.

  • Alf 28 Agosto 2018

    Votate no al bilancio! spezziamo finalmente queste catene catto-massoni-comuniste. Riprendiamoci la nostra dignità e la nostra libertà!

  • Giuseppe Tolu 28 Agosto 2018

    l’Europa mai nata è fallita, tutti i governi si sono accorti di questo particolare, la situazione è ormai fuori controllo ma nessuno si vuole prendere la briga di ammetterlo, tutti hanno mangiato a quattro ganasce e adesso stanno facendo di tutto per sfasciare il mucchio selvaggio cercando nell’Italia il capro espiatorio. Ebbene sia, votate subito no al bilancio, senza se e senza ma, e tutti a casa una volta per tutte. Mi sembra si sia aspettato pure tanto dal venir fuori da questa situazione voluta dai paesi sinistri per arrafare quanto più si è potuto. Basta così! Se è l’Italia che si deve prendere certe responsabilità, sono orgoglioso, di fronte al resto d’Europa, di essere Italiano. W l’Italia libera, e si prenda esempio dagli altri stati europei fuori dall’ UE

  • Pino1° 28 Agosto 2018

    Che differenza rispetto ai cattocomunisti Gentiloni,Renzi, Boldrini, Grasso, Martina, e Mattarella, Mattarella? il colle sente aria settembrina? Cosa si prepara in pentola? Che si cuoce,che si cuoce ?
    A proposito di cucina…. affilare bene gli attrezzi occorrenti ! Ciaooooooo!

  • nn 28 Agosto 2018

    BASTA con la solidarieta’. Non ne possiamo piu’ di essere presi in giro dagli accattoni euro-comunisti-massoni.
    Mandateli a quell paese. L’Europa deve finire.

  • Giancarlo 27 Agosto 2018

    Questo ha urgente bisogno di una visita psichiatrica