Gasparri: «I Benetton, tanto buoni con Toscani, stacchino assegni per Genova»

16 Ago 2018 17:40 - di Liliana Giobbi

«La revoca della licenza ad Autostrade potrebbe aprire un contenzioso legale della durata di anni ed anni, finendo per paralizzare ancora di più la realizzazione di fondamentali infrastrutture. È evidente che taluni alimentano questo argomento per coprire il no a qualsiasi opera pubblica, anche alla Gronda, espresso dai grillini in ogni occasione. Lo stesso no che riguarda Tav, Tap e qualsiasi altro sforzo teso a modernizzare l’Italia. Il partito del no cerca, insomma, degli alibi per sfuggire alle proprie responsabilità». Lo afferma il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. «Del resto, la società Autostrade – aggiunge – non può pensare di chiamarsi fuori da questa vicenda. Bisognerà accertare ogni responsabilità, i controlli effettuati in ogni fase, andando a ritroso nel tempo».
«Intanto società Autostrade, invece di limitarsi ad avviare un contenzioso verbale, cominci ad assumersi le proprie responsabilità staccando un cospicuo assegno da alcuni milioni di euro per contribuire alla gestione dell’emergenza. Ci sono famiglie sfollate, bisogni fondamentali per la città di Genova e per i suoi abitanti – incalza Gasparri – La famiglia Benetton, così proficua di pubblicità stile Toscani, pronte a insegnare la morale a chiunque, si attivi indipendentemente dal futuro accertamento di responsabilità e dai risarcimenti che dovrà pagare. Per chi incassa miliardi, stanziare alcuni milioni di solidarietà per affrontare l’emergenza è uno sforzo minimale».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Fabio 17 Agosto 2018

    Quindi caro sig. Angelo , ho ragione , giusto ? Lei dice sempre mascalzone ? In modo euforico ma sono convinto che non si capisce molto bene !

  • angelo centonze 17 Agosto 2018

    caro Gasparri ho ricevuto questo messaggio che mi ha fatto un pò indignare :nel 1935 quel mascalzone del DUCE fece costruire il viadotto venezia-mestre .Un’autostrada sull’acqua ,lunga 3 km e 850 mt,e larga 20 metri.Illavoro fucompiuto in 680 giorni ,meno di due anni.questa autostrada sull’acqua sta ancora lì.In democrazia le hanno cambiato nome: Pontedel Littorio è diventato ponte della Libertà.L’opera fucostruita senza revisioni prezzi e con i soldi avanzati ,l’ing Miozzi ha costruito dopo il Ponte degli Scalzi.Quel mascalzone del Duce inaugurò entrambi in 2 anni .Eugenio Miozzi, progettista ,esemplare per onestà e capacità,non ha una via intestata a lui,perchè morto nel 1979 in piena democrazia quando uomini come lui sono considerati da dimenticare, al pari del DUCE

  • Fabio 17 Agosto 2018

    Dicevo se tale opera non fosse stata realizzata , (un opera che paragonata ad oggi sarebbe costata centinaia di miliardi di euro) e quindi chiedo : chi l’avrebbe realizzata ? La democrazia cristiana con il partito comunista ? Ma ci rendiamo conto che negli anni 40 costruivano le strade larghe prevedendo una marea di macchine e oggi gli ingegneri prevedono nuove strade dentro le città che due macchine insieme non passano ? Pensate che i ponti crollano , la gente muore continuamente e questi ancora fanno parlare i cattocomunisti , i nuovi comunisti che si mischiano e si fanno chiamare 5 stelle , comunisti al governo passato , favori personali alla famiglia Benetton , Renzi & Co con tutte le banche del circuito loro , le Coop e Conad che diventano sempre più grandi , sindaci e assessori di Genova che ancora parlano , ma ci rendiamo conto tutti quanti ?

  • Fabio 17 Agosto 2018

    Non è apologia se cominciassimo a parlare di Mussolini , vedete , pensare per un attimo a quest’uomo non è sbagliato , oltre che ha costruito tutta l’italia (E dico tutta) mi chiedo e vi chiedo , possibile che non esista più nessun riferimento di ingegneria e di ingegneri venuti fuori da quegli studi ? Pensate alla bonifica Pontina e pensate pure (per favore) se tale opera non fooo

  • Giovanni 17 Agosto 2018

    IO NON HO MAI COMPRATO NULLA DA QUEL comunista DI benetthon, E MAI COMPRERO’ NULLA, ANZI ORA E’ LA VOLTA BUONA CHE GLI ITALIANI DEBBANO PROPRIO BOICOTTARE I PRODOTTI DI benetthon LI VENDESSE AI suoi amici DEL CANOTTO……!!!!…… (NON MI IMPORTA SE E’ SCRITTO IL NOME DI quello li, CIO’ STA’ A PROVARE CHE NON MI FERMO NEMMENO A VEDERE UNA VETRINA DI QUELLA specie)

  • Andrea 16 Agosto 2018

    Condivido.Sarebbe altrettanto utile e lodevole un gesto di solidarietà da parte di tutti i politici italiani( parlamentari,sindaci assessori,consiglieri e company).Anch’essi potrebbero staccare un cospicuo assegno perché a differenza dei Benetton non hanno contribuito a creare un posto di lavoro pur percependo quindi immeritatamente milioni su milioni.Tutte le responsabilità dovranno essere accertate e i colpevoli puniti severamente .Però se penso ai soldi spesi male o non spesi affatto da parte dei nostri amministratori divento rosso quando sento fare la morale da chi incollato da sempre col superattack alla poltrona dovrebbe solo stare zitto e vergognarsi.

  • doriana santinato 16 Agosto 2018

    mi rivolgo a quel signora con gli occhiali!! niente masse rosse per i morti italiani della strage di Genova? vergognati!! lasciate i benetton in “muande”

  • Mirella 16 Agosto 2018

    Gasparri usa, secondo me, linguaggio rozzo e anche fuori luogo,in questo momento; Conte, Salvini e Di Maio stanno invece occupandosi dicertamente di ciò che deve essere fatto.
    Spero che da ora si mettano sotto controllo anche la E45 ( tratto tra Sansepolcro e Bagno di Romagna con viadotti e gallerie in continuo cantiere), la diga di Montedoglio , che ha Gian provocato danni a paura per alcuni conci saltati…Queste sono due realtà che conosco direttamente e spero i giornali raccolgano quest’estate osservazioni per comunicarle al Ministro. Grazie

  • Giuseppe Tolu 16 Agosto 2018

    Gentaglia senza pudore, per questi esistono solo soldi, soldi e solo soldi