Conte: «Via la concessione ad Autostrade». La replica: «Noi sempre corretti»

16 Ago 2018 8:10 - di Giorgio Sigona

Revoca della concessione ad Autostrade senza attendere l’esito dell’inchiesta sulla tragedia del ponte Morando. «Non possiamo attendere i tempi della giustizia penale», ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio dei Ministri, organizzato presso la sede della prefettura. «Abbiamo l’obbligo di far viaggiare tutti i cittadini in sicurezza e disporremo la revoca della concessione ad Autostrade, a cui incombeva l’onere, l’obbligo e il vincolo di curare le manutenzioni di questo viadotto e assicurare agli utenti di poter viaggiare in sicurezza». Sarà proclamata una giornata di lutto nazionale, «che cercheremo di far coincidere con le cerimonie funebri» ha detto Conte.«I funerali di Stato dovrebbero tenersi sabato mattina». Conte ha annunciato, poi, la delibera dello stato d’emergenza e lo stanziamento di cinque milioni di euro per i primi interventi. «Abbiamo deliberato di accogliere la richiesta del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e decretare lo stato di emergenza per 12 mesi».

La replica di Autostrade. «In relazione all’annuncio dell’avvio della procedura di revoca della concessione, Autostrade per l’Italia si dichiara fiduciosa di poter dimostrare di aver sempre correttamente adempiuto ai propri obblighi di concessionario, nell’ambito del contraddittorio previsto dalle regole contrattuali che si svolgerà nei prossimi mesi – scrivono in una nota -. E’ una fiducia che si fonda sulle attività di monitoraggio e manutenzione svolte sulla base dei migliori standard internazionali. Peraltro non è possibile in questa fase formulare alcuna ipotesi attendibile sulle cause del crollo. Autostrade per l’Italia sta lavorando alacremente alla definizione del progetto di ricostruzione del viadotto – aggiungono -, che completerebbe in cinque mesi dalla piena disponibilità delle aree. La società continuerà a collaborare con le istituzioni locali per ridurre il più possibile i disagi causati dal crollo».

Commenti

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  • sergio la terza 18 Agosto 2018

    tre teste di cazzo,si dimettano….non è possibile dove lo beccano un altro portafoglio pieno….

  • Valerio Massimo Piscitelli 17 Agosto 2018

    Possono essere anche corretti ma, hanno dimostrato di essere incapaci nella gestione delle Autostrade in quanto è caduto il ponte sotto il loro controllo. Non avevano la concessione da qualche mese ma da molti anni. Ergo va tolta perchè ha dimostrato di non avere le competenze adatte affinchè abbia la concessione.

  • Mauro Garlaschelli 17 Agosto 2018

    …poveri patetici…che pensano di prendere per l c*** IL GOVERNO…MA SOPRATUTTO I CITTADINI ITALIANI… loro hanno monitorato e “manutantato” secondo gli standardinternazionali… quindi IL PONTE E’ CROLLATO CON DECINE DI VITTIME PERCHE’ UN DIAVOLACCIO CON UN FULMINE LO HA DISTRUTTO…poveri patetici…scappate all’estero finche siete in tempo… prima che in 20MILIONI VI VENIAMO SOTTO CASA… NN E’ UNA MINACCIA…E’ LA REALTA’ SE CONTINUATE A SCRIVERE D*******…

    • Renata Bortolozzi 17 Agosto 2018

      purtroppo stanno già facendo disastri immani all’ estero; sono stati denunciati con forza da Amnesty International Argentina ed altre ong per l’ennesima violazione dei diritti umani e lo conferma una persona che lavora in quel campo in Sud America.D’ altra parte la loro partenza dallo 0 ( zero ) ha lasciato cumuli di cenere in centinaia di famiglie ridotte sul lastrico.

  • Angela 17 Agosto 2018

    Speriamo che non finisca come al solito,che non si faccia lo scarica barile .