La gaffe di Repubblica: gli applausi a Salvini e Di Maio “trasferiti” su Mattarella (video)

23 Ago 2018 13:21 - di Redazione

Gli applausi e i fischi ai funerali delle vittime del crollo del ponte Morandi a Genova continuano a far discutere. Si era parlato addirittura di ovazioni pilotate e in qualche modo manipolate per mettere in luce il consenso al governo in carica. E invece si scopre che qualcuno ha disinformato, e in modo imbarazzante, su quegli applausi. E non si tratta di hacker russi ma dell’autorevole sito di Repubblica. A scoprirlo l’esperto di debunking David Puente, un cacciatore di bufale che in passato ha collaborato con Laura Boldrini e che dunque non può essere certo accusato di simpatie gialloverdi…

Puente ha visionato diversi video dell’evento e ha notato che qualcosa non quadrava: in pratica quando arriva Sergio Mattarella – dopo Salvini e Di Maio – gli applausi che si sentono nel video di Repubblica sono quelli che in realtà la folla ha tributato al duo governativo.

“Ho messo a confronto i video di Repubblica, di SkyTG24 e di Ansa (sotto). Nel montaggio che vi riporto potete ascoltare l’audio dei due video di Repubblica con gli altri due silenziati e poi viceversa. Sentirete gli applausi originali, così come alla fine noterete i due spezzoni della diretta di SkyTG24 dove si annunciano gli arrivi”, spiega Puente. Risultato: Repubblica è stata costretta a rimuovere il video con gli applausi “taroccati”. E ha giustificato così il suo operato sull’account di Twitter del blogger: “Gentile @DavidPuente, grazie per la segnalazione. Si è trattato di un errore di montaggio fatto in velocità sul posto tra le immagini di due videomaker diversi, nessun intento manipolatorio. Offensivo solo pensarlo”.

Già, a pensar male si fa peccato ma, come diceva Andreotti,  a volte ci si azzecca… Sotto il video montato dallo stesso Puente a dimostrazione di quanto da lui stesso denunciato

Commenti

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  • Angela 23 Agosto 2018

    Non è stata una gaffe….forse una disattenzione a tutto vantaggio dell’inconsapevole Capo dello Stato.

  • Pino1° 23 Agosto 2018

    Se Repubblica publica scientemente false condizioni che accreditano consensi a chi quei consensi non ha… ? giornalisticamente, resta la solita ciofeca di testata ma la magistratura ovviamente si gira dall’altra parte ! Alla faccia della deontologia giornalistica di sinistra ! Come direbbe Emilio FEDE ??

    • Giuseppe Tolu 23 Agosto 2018

      Che figura di c****!