Ago 13 2018

Roberto Mariotti @ 11:04

Aquarius, Toninelli: «Il Regno Unito si assuma le proprie responsabilità»

«L’Ong #Aquarius è stata coordinata dalla Guardia Costiera libica in area di loro responsabilità. La nave è ora in acque maltesi e batte bandiera di Gibilterra. A questo punto il Regno Unito si assuma le sue responsabilità per la salvaguardia dei naufraghi». A scriverlo su Twitter è il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, che interviene sul caso della nave di Sos Mediterranee con a bordo 141 sopravvissuti.

Ieri la ong, insieme con Medici Senza Frontiere, aveva lanciato un appello ai governi Ue per la ricerca di un porto sicuro dove sbarcare: in una nota si chiedeva «ai governi europei di assegnare un luogo sicuro di sbarco più vicino in conformità con il diritto marittimo internazionale, in modo che le persone salvate in mare possano essere sbarcate e la Aquarius possa urgentemente continuare a prestare la necessaria assistenza umanitaria». Nella nota, Sos Mediterranee e Msf hanno inoltre riportato le testimonianze delle persone salvate in mare: i superstiti hanno raccontato di aver incrociato, prima di essere soccorse dall’Aquarius, altre cinque navi ma di non aver ricevuto nessuna offerta di assistenza.

«Nave Ong Aquarius – ha scritto Matteo Salvini in un tweet – con altri 141 immigrati a bordo: proprietà tedesca, noleggiata da Ong francese, equipaggio straniero, in acque maltesi, battente bandiera di Gibilterra. Può andare dove vuole, non in Italia! Stop trafficanti di esseri umani e complici, #portichiusi e #cuoriaperti».