Picchia e minaccia due 17enni italiane in strada: marocchino irregolare fermato e rimpatriato

15 Lug 2018 10:41 - di Chiara Volpi

Il protagonista dell’ultima drammatica, vicenda di cronaca che solo per il tempestivo intervento delle forze dell’ordine non è degenerata in tragedia è un 18enne marocchino, irregolare, pregiudicato, pericoloso e violento: davvero violento. Una mina vagante che ieri sera a Prato ha rischiato di esplodere e di far deflagrare le sue conseguenze ancora a lungo. Un episodio inquietante che gli inquirenti stanno ancora cercando di ricostruire nel dettaglio e di cui manca il perno portante: la motivazione che ha scatenato un acceso diverbio tra il giovane immigrato nordafricano e due 17enni italiane.

Prato, marocchino violento minaccia e aggredisce due 17enni italiane

L’unica certezza, al momento, è che le due ragazzine – una delle quali, sembra, legata sentimentalmente al 18enne straniero – sono state brutalmente aggredite e che per le strade di Prato per qualche ora si è respirata un’inquietante aria di terrore e di violenza cieca e sorda a qualunque richiamo del buon senso. Stando a quanto accaduto, allora, tutto è cominciato intorno alle 21 di ieri sera quando una volante in perlustrazione nella zona di viale Vittorio Veneto decide di intervenire per ripristinare l’ordine e la calma minacciati dal comportamento aggressivo e su di giri del giovane marocchino. Il giovane straniero stava avendo un atteggiamento prepotente e minaccioso nei confronti delle due 17enne che erano con lui e gli agenti hanno ritenuto di dover intervenire per trattenerlo, ma dopo una breve e concitata colluttazione il ragazzo è riuscito a divincolarsi e a fuggire, facendo perdere le proprie tracce.

Poi l’immigrato è stato trovato mentre provava a picchiare le ragazze

Peccato che qualche ora, più o meno intorno all’una del mattino, il marocchino inquieto e aggressivo sia riapparso all’orizzonte e più arrogante e pericoloso che mai: è cambiato il quartiere, le lancette dell’orologio si sono spostate di qualche ore più avanti, ma cornice a parte, il fulcro della scena immortalava sempre un 18enne marocchino furioso con le due adolescenti italiani e decisamente intenzionato ad aggredirle con urla e minacce e, in questo caso addirittura fisicamente: a quanto riportano in queste ore La Nazione e il Giornale, infatti, l’immigrato «avrebbe stavolta cominciato addirittura a picchiarle». Per questo, il secondo intervento degli agenti è stato più che mai decisivo: le due ragazze sono state portate in questura dove hanno raccontato la vicenda e chiarito quanto accaduto nell’arco della turbolenta serata, e dove il 18enne marocchino, invece, è stato fermato e accusato per percosse e resistenza a pubblico ufficiale. Come riporta allora il Giornale in merito al finale della vicenda, «nella giornata di oggi il giovane è stato condotto in un Cpr (Centro di Permanenza per il Rimpatrio) da dove farà ritorno al suo paese di origine».

 

Commenti

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  • Luciano Vignati 16 Luglio 2018

    Oramai il mondo della delinquenza in italia è rappresentato da nigeriani seguiti da tunisini e marocchini. Perché i nostri parlamentari al parlamento europeo si facciano carico di tagliare gli aiuti e bloccare le esportazioni verso l’europa dei prodotti alimentari (peraltro pessimi) dei due paesi nordafricani finché loro non si riprendano i loro delinquenti.

  • Giuseppe Tolu 16 Luglio 2018

    E pensare che cadendo si avrebbero potuto rompere qualche costola o qualche mascella

  • ADRIANO AGOSTINI 16 Luglio 2018

    Sempre e solo marocchini! Rimandiamoli tutti a casa, senza se e senza ma!

  • ANDRIASSEVICH 16 Luglio 2018

    E ADESSO UN PANINO, UNA BOTTIGLIA DI ACQUA MINERALE QUALCHE EURO PER IL VIAGGIO E SUBITO IN AEREO? E’ QUESTA LA PENA PREVISTA PER QUEI REATI?

  • fabio dominicini 16 Luglio 2018

    E’ urgente e necessario che qualche partito (FdI) presenti una proposta di Legge per cui anche coloro in possesso di un permesso di soggiorno, diciamo alla prima grave inosservanza delle Leggi italiane, oppure dopo la seconda di livello meno importante, vengano espulsi dopo rito sommario dal territorio nazionale.
    Senza possibilità di ricorsi o di compiacenti sentenze buoniste condizionali.
    A proposito una volta ci si riferiva ai comunisti, oggi possiamo dire dei “buonisti” : o sono stupidi o in male fede !

  • Silvia Toresi 16 Luglio 2018

    Ma queste ragazze non leggono i giornali?

  • Laura 52 16 Luglio 2018

    Via subito!

  • Ivan Italico 15 Luglio 2018

    Se mettessero nei CPR quelli che spacciano droga una bella fetta di problemi sarebbe risolta.

  • Pino1° 15 Luglio 2018

    1) Nelle famiglie e nelle scuole vanno messe in guardia le decerebrate di turno che non hanno conoscenza di usi, costumi, modo di vivere di altre ‘nazioni’ presenti nel paese!
    Se sono un pochino zoc, pardon, ‘libertine’ ed amano essere prese a schiaffi, strattoni, percosse stuprate invece di essere amate e via dicendo, scelgano consapevolmente la loro vita ma, non rompano poi l’anima con le conseguenze che seguiranno! A partire dai meticci ! Se minorenni i genitori devono essere ‘investiti duramente’ delle conseguenze della loro assenza nella vita della prole che hanno messo al mondo! La tendenza, per ora francese, di abbassare a quindici anni la emancipazione potrebbe dare a madri e padri una sveglia pesantissima!
    2) Non è possibile sentire ancora che questa tipologia di ospiti di provata provenienza non venga imbarcata su aereo all’istante senza essere riaffidati a centri colabrodo da cui scapperanno subito dopo avere fatto pranzo, con foglio di via ed allontanamento obbligatorio, con condanna da applicare immediatamente se ritrovati sul territorio nazionale!