“Non giocare con la coda del leone…”: così gli ayatollah avvertono Trump

24 Lug 2018 17:51 - di Giovanni Trotta

Minacce militari ma anche economiche. La risposta di Teheran alle minacce di Washington sarà “forte, inimmaginabile e spiacevole” per gli Stati Uniti. Lo ha dichiarato il capo di Stato Maggiore delle Forze Armate iraniane, generale Mohammad Baqeri, citato dall’agenzia di stampa ufficiale Irna. Lo scontro verbale tra Iran e Stati Uniti è ai massimi livelli dopo che nei giorni scorsi il presidente iraniano, Hassan Rohani, ha definito un’eventuale guerra con la Repubblica islamica “la madre di tutte le guerre”. Il presidente Usa, Donald Trump, da parte sua, ha reagito avvertendo Rohani di stare “attento” a minacciare gli Stati Uniti, mentre il segretario di Stato, Mike Pompeo, ha definito la leadership iraniana “una mafia”. Se gli Stati Uniti tenteranno di bloccare le esportazioni di petrolio dell’Iran, il paese risponderà con misure equivalenti. Lo ha sottolineato Bahram Qassemi, portavoce del ministero degli Esteri. “Se l’America vuole muoversi in questa direzione, sicuramente dovrà affrontare una reazione e una rappresaglia equivalente da parte dell’Iran”, ha dichiarato. Nei giorni scorsi la Guida Suprema iraniana, Ali Khamenei, ha minacciato di ostacolare il transito delle petroliere nel Golfo Persico se nuove sanzioni americane dovessero impedire al paese di esportare greggio. Khamenei ha dichiarato di sostenere la posizione del presidente iraniano, Hassan Rohani, per cui se l’Iran non potrà più esportare petrolio, nessun altro paese nella regione lo farà. Tuttavia il governo iraniano ha derubricato a “guerra psicologica” il recente monito del presidente Usa, Donald Trump, sottolineando che le minacce dell’Amministrazione di Washington nascono dalla “rabbia” per il suo “crescente isolamento sulla scena mondiale”. Nel corso di un incontro con i giornalisti, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Bahram Qassemi, non ha risparmiato stoccate alle autorità statunitensi. “A causa della loro mancanza di conoscenza della complessità degli affari politici e della diplomazia, alcuni politici usano parole di cui non sanno neanche il significato”, ha detto il portavoce, secondo il quale “nel mondo di oggi, questo modo di vantarsi equivale a chiacchiere inutili e non merita attenzione”.

Commenti

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  • 25 Luglio 2018

    E tu non giocare con Uncle Sam!!!