Lo scrittore africano: «Perché aprire i porti se sui barconi si continua a morire?»

2 Lug 2018 16:52 - di Fortunata Cerri

«A voi occidentali che chiedete di aprire i porti e non gli aeroporti chiedo: perché volete questo tipo di immigrazione via mare con migliaia di persone ammassate su barconi fatiscenti?». Lo scrittore eritreo Daniel Wedi Korbaria in un articolo pubblicato dall’Antidiplomatico si scaglia contro le Ong e contro gli appelli buonisti ad aprire i porti. «Oggi la vicinanza delle Ong alle coste africane ha trasformato i barconi in gommoni scadenti sui quali si continua a morire. E più disgraziati partiranno più saranno quelli che rischieranno di annegare. Almeno fateli arrivare in aereo con un visto regolare come sono venuto io!».

E non è solo una questione di viaggio. Pure all’arrivo dei migranti in Italia i problemi si presentano. «Avete forse già preparato case dignitose da affittare? – fa notare lo scrittore – Domicili più umani che non siano i soliti campi di accoglienza, Cas, Hub, Cara, Sprar, eccetera? Siete pronti ad affittargli la vostra casa con un contratto regolare? Poi dovrete anche farli lavorare a differenza dei vostri giovani che non trovando lavoro in Italia scelgono di emigrare. Ancora vi chiedo, che tipo di lavoro volete fargli fare? Un lavoro onesto e in regola, roba diversa dalla solita schiavitù nei campi agricoli del meridione?».

Per Korbaria l’immigrazione è diventata la “vera droga” dei buonisti della sinistra. «D’accordo – è il ragionamento dello scrittore – mettiamo il caso che il vostro buonismo trionfi e che si aprano i porti (e non gli aeroporti), allora vi chiedo: quanti africani volete far arrivare nella vostra “accogliente” Europa? Avrete anche voi un limite numerico a questo esodo, o no? Quanti arrivi di immigrati il vostro buon cuore può accogliere? E a quale cifra vi fermerete? Ad 1 milione? 10 milioni o 100 milioni di immigrati? Oppure volete qui oltre un miliardo di popolazione africana? Io sono strasicuro che anche voi avete una soglia di sopportazione, sono sicuro che ad un certo punto anche voi direte: basta».

Commenti

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  • Renata Bortolozzi 3 Luglio 2018

    Quanto a razzismo è bene riflettere su quello ENORME che esiste in Africa tra le diverse etnie. Chi non è un bambino, ricorderà sicuramente il genocidio del Ruanda , quando in una lotta fratricida tra Hutu e Tutsi ci fu 1 milione di morti macellati o bruciati vivi, nell’ arco di 2 mesi. E non entrava la religione perché erano tutti cristiani. Da secoli gli africani si combattono tra etnie differenti, il colonialismo di Inghilterra e Francia è riuscito solo per proprio interesse a tenere a bada i conflitti. Purtroppo si sono dimenticati di preparare una classe dirigente che li aiutasse a progredire, e li hanno abbandonati nelle mani del più forte ( non del più saggio ) al loro interno. Questa è la mentalità che la maggioranza di loro ( ci sono delle lodevoli eccezioni ) porta come bagaglio culturale quando arriva da noi.

  • Fernando 3 Luglio 2018

    QUESTO PUSEUDONIMO SCITTORE CHIEDE UN PO TROPPO SE LI TENGA A CASA E PRENDETE I CONTRACCETTIVI.

  • ANNA MARIA STORACI 3 Luglio 2018

    Finiamola di parlare di razzismo e populismo. Diciamo le cose come stanno, anche se ad alcuni non piace, questo è solo sfruttamento di molti poveri esseri umani per ingrassare pochi delinquenti che si arricchiscono con la vita dei migranti.

  • Roberto de Rubertis 3 Luglio 2018

    Il problema dell’immigrazione l’hanno creato i sinistri importando milioni di africani negri.Vivono i Africa da millenni e continuino.Cos’è questa frenesia-ripeto causata dai sinistri- di venire in Italia soprattutto e marginalmente in Europa dove nessuno li vuole.Staranno male loro e malissimo noi questo è sicuro

  • Giuseppe Forconi 3 Luglio 2018

    Chiacchere, sempre chiacchere. Ma non l’avete ancora capita che l’Italia sta sotto il giogo del comunismo e che nulla si fa o si dice se non c’e’ il loro porco benestare. Ora il PD , cioe’ , i comunisti andranno al congresso per eleggere un altro testa ferro che mettera’ sotto sopra l’Italia ne piou’ ne meno come hanno fatto renzi e gentiloni. Ma non venite a lamentarvi che le cose non vanno per il verso giusto….. voi li votate e voi ve li tenete, fregati siamo noi che non li vogliamo.

  • Francesco Desalvo 3 Luglio 2018

    Gentile Signora Lucia, su che pianeta vive?
    Se non fossimo andati a Africa a sfruttarli come scrive Lei, sarebbero ancora al livello degli autoctoni dell’Amazzonia che non sanno contare oltre 5. Certo, i metodi di inglesi e francesi sono stati brutali, noi italiani molto meno. Esempio: quando nel 1945 gli inglesi hanno restituito l’Etiopia al suo imperatore Ailé Selassié, lui invece di cacciare gli italiani che lo avevano buttato fuori gli ha fatto buone condizioni perché restassero e continuassero a fargli strade, scuole, eccetera come avevano iniziato.
    Poi è arrivato un certo Menghistu di ispirazione comunista che ha fatto fuori Selassié gridando: fuori gli italiani invasori! Ed è nato il caos con tutti contro tutti fra Somalia, Etiopia ed Eritrea con la conseguenza che noi dobbiamo ospitare i rifugiati di quelle guerre, sopratutto Eritrei.
    Quanto al medio oriente, particolarmente in Siria, c’era libertà di religione perché Assad figlio (il padre no, era assolutamente inaffidabile) come alauita teneva a bada i musulmani sunniti e salafiti. Poi è arrivato Obama che non capiva nulla ed ha fatto sviluppare la cosiddetta primavera araba. In realtà ha dato via libera ai musulmani ortodossi che coerentemente con la loro religione hanno sviluppato l’ISIS
    ed iniziato ad uccidere i credenti di qualsiasi altra religione, compresi i loro correligionari sciiti, e a distruggere chiese, moschee(sciite) ed altro.
    Per fortuna Assad è stato rifornito (dai russi) delle armi che Lei depreca e dove è potuto tornare (esempio Aleppo) è tornata la libertà di religione. E di coscienze non istigate, come teme Lei.
    Si informi bene, non da chi fa propaganda politicamente corretta, ma da chi c’era e ci sta ritornando (meno i morti decapitati, purtroppo), per esempio provi a telefonare a “Chiesa che soffre” e che sta cercando aiuti per ricostruire chiese, scuole, asili (per bimbi di qualsiasi religione)

  • Angela 3 Luglio 2018

    Questo scrittore ha detto le stesse cose che io ripeto da anni…

  • paolo 3 Luglio 2018

    Parole che la sinistra non accoglierà perché loro sono il verbo e gli altri tutti c******

  • PIERO 3 Luglio 2018

    QUESTA NON E’ IMMIGRAZIONE E’ SOLO CONFUSIONE ,CHE PORTA IMPOVERIMENTO DEL NOSTRO PAESE, DI GENTE CHE NON SA LAVORARE, E VUOLE SOLTANTO, E INOLTRE DELINQUE , LE GRANDI NAZIONI COME IL CANADA CI INSEGNANO COME SI FA IMMIGRAZIONE

  • Pino1° 3 Luglio 2018

    Condivido, in un paese piccolo come il nostro si dovrebbe arrivare con il traghetto o la nave e certamente anche con l’aereo, documenti in una mano e soldi nell’altra esattamente come capiterebbe a me se volessi andare in canada usa australia, civilissimi paesi dai quali dovremmo imparare in silenzio invece di far ingrassare la malavita italo-africana e disastrare la nostra tradizionale società inquinata da delinquenti, ci bastavano ed avanzavano i nostri; sia con il colletto bianco che con la siringa in mano!

  • Lucia 2 Luglio 2018

    È vero. Allora aprite gli aeroporti. Interrompete lo sfruttamento delle risorse umane e naturali, trovate un rimedio ai secolari danni che avete fatto in Asia, in Sudamerica e in Africa. Non rifornite di mezzi la guerra in Medioriente. Non istigate le coscienze. Razzismi e populismi non rappresentano la soluzione a tutto questo. È un inutile scempio.

    • Angela 3 Luglio 2018

      Ma tu pensi che il razzismo

    • Angela 3 Luglio 2018

      Ma tu pensi che il razzismo sia solo una cattiveria occidentale?proviamo a ragionare ,nel mondo c’e’ qualche miliardo di musulmani che odiano la nostra cultura e ci chiamano”cani infedeli”…non è pure questo razzismo?quando alla sera rientri in casa e ti chiudi il mondo fuori non penso che tu sia populista solo perché te ne stai con i tuoi,perché pensi al loro benessere e perché vorresti il meglio per loro,e se tanti italiani vogliono il loro bene,vogliono serenità,è una vita tranquilla (facendo del bene anche agli altri)ti sembra che siano populisti?se fossimo noi a dover emigrare in Africa tu pensi che questi ci accoglierebbero a braccia aperte?ci permetterebbero di onorare il nostro credo e la nostra cultura?ci offrirebbero alberghi ,pranzo e cena pagati da loro?si tasserebbero per dare a noi la sanità gratis?tutto ciò che noi facciamo per loro è bontà d’animo…e basta sentirci in colpa… l’Occidente avrà pure scatenato guerre in medioriente,ma i “capi”dei governi africani e asiatici sono sempre stati conniventi con gli occidentali che portavano morte,e sono loro i primi responsabili dei disastri della morte dei loro popoli….basta autocrocifliggerci..e ricorda che mentre noi accogliamo questa gente “loro”ci fanno saltare in aria in nome del loro Dio e hanno ucciso occidentali tra cui molti bambini…la loro cultura fa paura.