«La Russia spieghi»: Londra attacca Mosca dopo le nuove intossicazioni da nervino

5 Lug 2018 15:12 - di Natalia Delfino

Non erano un bersaglio i due cittadini britannici intossicati dall’agente nervino Novichok ad Amesbury, una cittadina britannica vicino a Salisbury, teatro dell’avvelenamento dell’ex agente segreto russo Sergei Skripal e della figlia Yulia, che ha dato vita a una inquietante spy story e a un difficile caso diplomatico tra Gran Bretagna e Russia.

A spiegare che i due nuovi intossicati, Charlie Rowley, di 45 anni, e Dawn Sturgess, di 44 anni, erano state vittime casuali è stato il sottosegretario britannico alla Sicurezza, Ben Wallace. «L’assunto da cui si parte è che si tratta di vittime delle conseguenze del precedente attacco o di qualcosa di diverso, ma non si ritiene si tratti di bersagli», ha detto l’esponente del governo. La coppia, che è stata ritrovata priva di conoscenza e in gravi condizioni nella propria casa, dopo che aveva trascorso il pomeriggio a una festa per famiglie nella chiesa battista di Amesbury, è rimasta intossicata dalla stessa sostanza usata contro Skripal e la figlia a marzo. Wallace ha ribadito di essere convinto che dietro l’attacco contro gli Skripal ci siano agenti russi. «Lo stato russo potrebbe aggiustare le cose. Ci potrebbero dire cosa è accaduto… Loro potrebbero fornirci gli indizi necessari a garantire la sicurezza della gente», ha sostenuto il sottosegretario britannico, mentre il ministro dell’Interno, Dajid Javid, rassicurando sul fatto che«tutti i luoghi frequentati dagli Skripal sono stati decontaminati e sono considerati sicuri», ha reso ancora più esplicita la richiesta. «Mosca dia spiegazioni», ha intimato, provocando la reazione diplomatica e politica di Mosca. 

«Pensano che la Russia sia così stupida da usare nuovamente il cosiddetto Novichok?», ha commentato l’ambasciata russa in Olanda, dove ha sede l’Opac, l’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche. «Non avrebbe senso per la Russia usare armi chimiche nel mezzo dei mondiali di calcio e dopo che all’Opac è stata attribuita la responsabilità di verificare questi incidenti», ha aggiunto l’ambasciata su Twitter, mentre è stato lo stesso portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, a sottolineare da Mosca che la notizia delle due nuove intossicazioni è «molto inquietante e innesca profonda preoccupazione in relazione ad altri incidenti simili in Gran Bretagna». «Auspichiamo che le vittime possano riprendersi velocemente», ha aggiunto Peskov, tornando a smentire il coinvolgimento di Mosca in entrambe le vicende. «Non abbiamo informazioni su quale sostanza sia stata effettivamente usata e come sia stata usata, perché è molto difficile fare affidamento sugli articoli di giornale», ha concluso il portavoce del Cremlino.

 

Commenti

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  • Pino1° 5 Luglio 2018

    L’Inghilterra spieghi come mai non riesce a controllare quello che succede a casa sua nonostante Scotland yard ‘MI5 e tutti gli aerei con cui bombarda la libia insieme ai francesi e si fa ‘fregare’ da un’untore in transito per accusare poi la Russia? INGHILTERRA, PERFIDA ALBIONE avete spaccato…… un’intero mondo, India, Cambogia, Cina, Israele, ora siete in brexit e andatevene a fa’….. questa la evito!
    State avvicinando con i problemi che sollevate la Cina e la Russia e ci costate in sanzioni, solo a noi 150 miliardi di mancato introito! Siete ormai dei reali-meticci, vedete di farvi gli affari vostri in casa vostra e non nella mia, avete già dato, anzi preso troppo. Chissà se con un governo più serio, la prossima volta che i vostri bombardieri passano sull’Italia ve li intercettiamo ed abbattiamo ! Colonialisti dimm…. !