La Diciotti si allontana, niente manette per i migranti “pirati”: l’ira di Salvini

12 Lug 2018 13:12 - di Alberto Consoli

Salvini è furibondo. È rimasta per alcune ore al largo di Trapani, vicono all’isola di Favignana la nave Diciotti della Guardia Costiera e intorno alle 12 si è allontanata verso il largo, rimanendo in rada. Cosa sta succedendo? Come registrato da Repubblica la Procura di Trapani a valutare la posizione dei due migranti, un ghambiano e un sudanese, individuati come i presunti responsabili delle minacce violente che lunedi hanno costretto la Guardia costiera a prendere a bordo della nave Diciotti i 67 migranti soccorsi domenica dal rimorchiatore Vos Thalassa che stava poi per consegnarli alle motovedette libiche, quando poi sono iniziate le minacce e il dirottamento. Ma per ora niente arresto. L’indagine-lampo svolta dagli investigatori della polizia di Stato sulla nave per raccogliere le testimonianze del comandante e degli uomini di equipaggio minacciati dai migranti, non avrebbero portato all’individuazione di elementi talmente gravi da consentire un fermo di polizia prima dello sbarco come aveva posto come condizione il ministro dell’Interno Salvini per autorizzare lo sbarco.
Salvini è furibondo e non cede sul punto. Il braccio di ferro si fa sempre più aspro.

Salvini. «Insisterò»

Secondo la Repubblica il ministro dell’Interno avrebbe telefonato da Insbruck fori di sé al capo di gabinetto al Viminale per avere notizie dalla Diciotti. Avrebbe sibilato: «Guarda che io insisterò sul fatto che questi devono scendere da bordo in manette – avrebbe detto – Altrimenti non sbarca nessuno. Quanti ne hanno beccati?». Poi avrebbe raccontato: «A quanto pare due sono stati già individuati e altre quattro sono da identificare», leggiamo su Repubblica. E sul blitz dei pm che non intendono emettere ordini di arresto prima dello sbarco in porto, Salvini avrebbe replicato così: «Basta una telefonata ai magistrati delle forze dell’ordine presenti sulla nave. Su questo non transigo, sono dei violenti che hanno dirottato una nave». Il fermo di polizia per i due migranti sarebbe possibile solo se venisse ipotizzato a loro carico un reato particolarmente grave, come il tentato omicidio. Dunque, per ora permane una situazione di stallo, niente manette come precondizione posta da Salvini per lo sbarco.

 

 

Commenti

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  • Taddei Roberto 12 Luglio 2018

    Immagino ke sia stata la boldrini sotto effetto valium a portare la camomilla corretta metadone a Mattarellum tanto questo nn capisce un c**** !

  • pino 1° 12 Luglio 2018

    La Guardia di Finanza investighi la società armatrice e l’equipaggio ed approfondisca tutto quello che verrebbe fatto emergere da disponibilità finanziarie dell’equipaggio a partire dal comandante !
    Le eventuali coperture offerte dall’armatore come azienda o persona. Le comunicazioni avvenute fra questi, Le congruità del -trasbordo in mare- e la compatibilità con la missione tecnica di un rimorchiatore officina!
    Se fosse vero che più di dodici uomini, marittimi, assuntasi la responsabilità di scippare alla Guardia Costiera Libica nella zona di mare S.A.R. di loro competenza, sono poi risultati, oltre che idioti, anche imbelli di fronte a due raccattati in mare, si sarebbe superato abbondantemente il limite della farsa! Nemmeno le commedie alla napoletana di mille anni fa! (grande Merola! )
    Diceva, chi sapeva, che: A pensar male si fa peccato ma spesso ci si indovina!
    Questa è una vicenda sporca, sudicia, che grida necessità assoluta di chiarezza e decisione nel sanzionare, mettendo anche gli investigatori e magistrati con le spalle al muro!
    Se passa il giochino che una nave madre mette in acqua un gommone pieno, vicino alle piattaforme che hanno sotto bordo unità navali, che poi dopo averli caricati invece di chiamare guardia costiera libica, si mettono a frignare alla radio raccontando che li aggrediscono donne e bambini che piangono e due uccelli migratori sincazzati, viene voglia di dare fuoco a quel rimorchiatore, fosse mai di Soros?

  • Laura Prosperini 12 Luglio 2018

    verrebbe quasi, quando si è arrabbiati di concordare con Gio ma comunque oggi si può dirottare un’intera nave con molti (ostaggi?) e farla franca cioè acconsentire che i dirottatori (come quelli degli aerei, tanto per intendersi) possano attraccare dove dicono e vogliono loro e magari poi accoglierli???
    Malgrado grande parte della Magistratura in Italia sembrerebbe essere molto più sensibile alla Politica che alla Legge, non credo sia giuridicamente possibile.
    E’ necessario tenere il punto come fece, alcuni anni fa, quel…(censura massima) “del mortadella” (Prodi) fra una seduta spiritica e l’altra.

  • franz 12 Luglio 2018

    Ma in Italia chi governa? La magistura o chi viene eletto dal popolo?

  • Gio 12 Luglio 2018

    si mandano un pò di sottomarini al limite delle acque territoriali… un bel siluro per ogni barcone e vedrete che dopo i primi due o tre botti se ne rimangono in africa