Il piano di Salvini: migranti trasbordati sulle navi militari italiane per riportarli a Malta

14 Lug 2018 10:31 - di Gabriele Alberti

È stato completato in mattinata  il trasbordo dei 450 migranti che da ieri erano su un barcone a largo di Linosa: 176 persone sono ora sul pattugliatore “Protector” inserito nel dispositivo Frontex, e altre 266 sul “Monte Sperone” della Guardia di Finanza. Otto persone, tutte donne e bambini, sono invece state già trasportate a Lampedusa a bordo di motovedette della Guardia Costiera per motivi sanitari. Una donna è incinta. L ‘imbarcazione, partita dalla Libia, si trovava a circa 20 miglia dall’isola di Lampedusa e 16 miglia da Linosa. «Come promesso, io non mollo. Un barcone con 450 clandestini a bordo è da questa mattina in acque di competenza di Malta, che si è fatta carico di intervenire. A distanza di ore però nessuno si è mosso, e il barcone ha ripreso a navigare in direzione Italia. «Sappiano Malta, gli scafisti e i buonisti di tutta Italia e di tutto il mondo che questo barcone non entrerà in italia.  Abbiamo già dato, ci siamo capiti?», aveva scritto in un post su Facebook il ministro dell’Interno Salvini.  Solo in serata un portavoce del governo maltese aveva dichiarato che, quando è arrivata l’informazione riguardante il barcone che transitava dalla zona di competenza libica verso quella maltese, il proprio centro si è messo in contatto con le persone a bordo dell’imbarcazione che avrebbero espresso l’intenzione di procedere verso Lampedusa.

L’ipotesi e l’indiscrezione del “Corriere della Sera”

Dopo l’ennesimo braccio di ferro tra Malta e Italia, per evitare una tragedia, nella mattinata  sono intervenute le navi militari italiane.  L’ipotesi, però, è che le imbarcazioni italiane non portino i migranti nei porti italiani, ma li scortino in acque maltesi, come apprendiamo da un retroscena del  Corriere della Sera. Già ieri, infatti, Salvini avrebbe confidato ai suoi collaboratori l’idea di mettere Malta davanti alle proprie responsabilità garantendo ai disperati cure e assistenza, ma senza cedere. In tarda serata al Viminale, l’idea che Salvini avrebbe confdato ai suoi collaboratori. «L’idea di rilanciare ancora. Fino a usare una nave militare per caricare gli immigrati e fare rotta verso Malta», si legge sul Corriere,  dove avrebbero dovuto essere fatti sbarcare ormai 24 ore fa.

Commenti

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  • Giuseppe Forconi 14 Luglio 2018

    Sbarco autorizzato…..?????? la boldrini e’ sotto orgasmo.

  • Beniamino Truglia 14 Luglio 2018

    Poveri italiani, quanto siamo fessi, sciocchi e creduloni.

  • pino1° 14 Luglio 2018

    Bè, le palle ce le hai, le avessero anche gli altri che fanno compagine governativa, saremmo a posto!
    A proposito di mettere a posto…. che Conte specifichi a parruccone bianco i limiti delle attribuzioni !
    In cauda venenum! Che (vocativo) la Meravigliosa organizzazione di Stato che si chiama Guardia di Finanza! Si trasferisca, come fecero con berlusconi, nelle società italiane che fanno base in italia e che trafficano nella mafiosa tratta degli schiavi, con particolare attenzione alle motivazioni addotte dai parlatori italici che li sostengono, per comprendere realmente e FINO IN FONDO le motivazioni umanitarie addotte a fronte di quelle ‘pratiche, economiche, perseguite da voto di scambio ! Realizzare surrettiziamente guadagni sulle morti e sulle spalle di gente che prima paga la mafia dei trasporti via mare e poi ci regala le bordelliane uova di pasqua, non è possibile accettarlo!