FdI: sul prete pedofilo di Calenzano la chiesa abbia il coraggio di intervenire

26 Lug 2018 18:21 - di Guglielmo Gatti

“Da cattolico mi auguro che la Chiesa intervenga con durezza, da uomo delle istituzioni chiedo per lui la castrazione come per tutti i molestatori pedofili”. È quanto afferma il parlamentare di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, commentando la vicenda del prete arrestato ieri a Calenzano (Firenze) dopo essere stato sorpreso in atteggiamenti intimi in auto con una bambina di dieci anni. “Il fatto accaduto è gravissimo e non lascia spazio alle interpretazioni – aggiunge Donzelli – una vicenda che ci richiama l’attenzione una volta di più sul tema degli abusi su minori. Noi di Fratelli d’Italia chiederemo un severo inasprimento delle pene per casi del genere – conclude – certamente chi si macchia di episodi del genere deve essere messo nelle condizioni di non poter più nuocere in alcun modo”.

Il prete pedofilo: non era la prima volta…

Intanto il gip del Tribunale di Prato, Franceso Pallini, si è riservato di decidere entro 24 ore sulla convalida dell’arresto di don Paolo Glaentzer, il prete settantenne accusato di violenza sessuale aggravata su minore per essere stato sorpreso in auto con una bambina di 10 anni la sera di lunedì scorso, nel parcheggio di un supermercato di Calenzano (Firenze). L’interrogatorio del prete davanti al gip, iniziato poco dopo le 12, è durato un’ora e mezzo. Da quanto si apprende, il prete, difeso dall’avvocato Valeria Fontana, ha risposto a tutte le domande del giudice e del pubblico ministero della Procura di Prato, Laura Canovai. Il prete avrebbe ammesso, come già aveva fatto ieri durante l’interrogatorio, di essersi appartato con la bambina e che non era la prima volta che accadeva. Il pm Canovai ha chiesto la custodia in carcere, mentre per la difesa gli arresti domiciliari appaiono sufficienti. Secondo quanto ricostruito fino a ora nel corso delle indagini, il parroco di San Rufignano a Sommaia, nel comune di Calenzano, dopo aver cenato in casa della famiglia della bambina, si era fatto accompagnare all’auto dalla piccola. Ed era in auto con la bambina quando è stato sorpreso da due persone. Dal racconto dei due testimoni, la minore aveva i pantaloni abbassati. Il parroco ha rischiato il linciaggio ed è stato salvato dai carabinieri che poi lo hanno arrestato. Don Glaentzer è stato inoltre sospeso dall’esercizio sacerdotale ieri dalla Arcidiocesi di Firenze.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Graziella Iaccarino-idelson 29 Luglio 2018

    Nei 50 anni precedenti cosa avrà fatto ? se ne sono accorti solo ora ?

  • Ivan Italico 27 Luglio 2018

    Se un ladruncolo ruba nella cassetta delle elemosine finisce in galera.
    Se un prete pedofilo molesta i minori finisce nascosto da un muro di omertà vaticana.
    Fanno schifo alla grande.
    Per non parlare di quelli che in nome di un dio stuprano e uccidono.

  • Gio 27 Luglio 2018

    la chiesa cattolica è troppo impegnata a fare politica e affari… il giorno del giudizio vedrà il primo fulmine proprio sul vaticano. Il marcio è li dentro. Ecco perché hanno tolto di mezzo Benedetto XVI, vero ed unico Papa.

  • bruno 26 Luglio 2018

    Preti o non preti la pedofilia è uno schifo.Per un prete poi ancora più delirante la cosa.Il problema che la chiesa abbuia le cose e non si capisce il perchè,di fronte alla realtà delle cose non ci si arrampica sugli specchi.E poi ha ragione Donzelli “Castrazione” e dico io galera a vita.

  • Pino1° 26 Luglio 2018

    La chiesa cattolica è sporca, dentro, il clero allo sbando! Se vengono ‘coperti’ i vescovi perché non i preti ! Fateli sposare così ci pensano le mogli a dargli una raddrizzata !!!!!!