Lug 19 2018

Redazione @ 13:48

Bimba rom ferita alla schiena da un colpo di pistola ad aria compressa. Il Pd specula

Ferita alla schiena, probabilmente da un colpo di pistola ad aria compressa, mentre era in braccio  a sua madre. È ancora avvolto dal mistero il ferimento di una bambina nomade di un anno avvenuto ieri pomeriggio alla periferia di Roma. La bimba, che vive nel campo nomadi di via di Salone, è stata prima portata all’ospedale Pertini e successivamente trasferita al pediatrico Bambino Gesù. Sottoposta a un intervento chirurgico, le sono stati asportati frammenti di metallo che hanno fatto pensare a un piombino di una pistola ad aria compressa.

La madre avrebbe raccontato che intorno alle 14 camminava con la bambina in braccio su via Palmiro Togliatti, quando si è accorta che le usciva sangue dalla schiena. «Non so chi è stato», ha detto la donna a chi ha avuto modo di parlare con lei. Le indagini sono in corso e non è stato ancora accertato quale sia il movente del folle gesto e se esso vada ricondotto ad un clima di razzismo e di xenofobia. Gli inquirenti non escludono nessuna pista, ma il Pd già specula: la senatrice Monica Cirinnà si è recata a visitare la bambina ferita e non ha mancato di pubblicizzare il suo interessamento su Twitter: “Una bimba italiana di etnia Rom ha subito una terribile aggressione a Roma. Sono stata al Bambin Gesù, è in gravi condizioni. A lei e alla sua famiglia va la nostra vicinanza. La magistratura farà il suo dovere, ma questo clima d’odio alimentato ogni giorno di certo non aiuta”. Nell’indagine, al momento contro ignoti e affidata al pm Roberta Capponi, si ipotizza il reato di lesioni gravissime. Auguri di pronta guarigione alla bambina sono giunti anche da parte della sindaca Virginia Raggi e del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.