Berlusconi ha un piano per tornare al Senato. Ed è «tecnicamente possibile»

11 Lug 2018 12:00 - di Valeria Gelsi

Nessuna ammissione sull’esistenza di un piano, ma «tecnicamente è possibile» e «sanerebbe un vulnus» politico. Il governatore della Liguria e consigliere politico di Forza Italia, Giovanni Toti, non si sbilancia sulle indiscrezioni riguardo la possibilità che Silvio Berlusconi torni in Parlamento con le suppletive, ma, interrogato sull’argomento nel corso di una intervista radiofonica, di fatto sottolinea che le condizioni ci sarebbero tutte.

Il “piano” di cui parlano i rumors in questi giorni si intreccia con l’elezione degli 8 consiglieri laici del Csm: 5 espressione della maggioranza e 3 dell’opposizione. Le Camere si riuniranno per l’elezione in seduta comune il 19 luglio. Il M5s ha posto un veto rispetto ai parlamentari in carica (nonché rispetto agli ex parlamentari), ma in ambienti azzurri – è l’indiscrezione – si starebbe lavorando per convincere la Lega a puntare su un senatore eletto in un collegio uninominale. Questo porterebbe necessariamente a elezioni suppletive e alla possibilità per il Cav di tornare in campo, dopo che il 12 maggio scorso il Tribunale di Milano ha dato il benestare alla riabilitazione.

Certo, diversi tasselli devono andare a posto, a cominciare dalla soluzione del nodo politico sull’elezione al Csm di un parlamentare e dalla successiva individuazione di un eletto all’uninominale che abbia un profilo spendibile. Ma, come ha sottolineato Toti ai microfoni di Rtl 102.5, «certamente è tecnicamente possibile e credo che il ritorno di Berlusconi in Parlamento sanerebbe un vulnus». «Sarebbe un bel gesto e un bel segnale. Il leader di un partito che rappresenta qualcosa come 4 milioni di elettori è stato espulso dal Parlamento in modo, a mio vedere, ingiusto quindi se oggi ci tornasse, anche fisicamente, dopo la riabilitazione, sarebbe anche per sanare visivamente quella ferita alla nostra democrazia», ha detto il consigliere politico di Forza Italia, precisando però di non sapere se il “piano” «corrisponda a verità».

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Del Mondo Raffaele 11 Luglio 2018

    Vorrei sommessamente far notare chs anche i signori della Lega hanno votato la Legge elettorale e non vedrei nessumo scandalo se Berlusconi tornasse in Parlamemto con il prpgramma del Centrodestraotivo pet il quale ho votato Giorgia Meloni oltre la personale stima.Vordiali Saluti

  • Laura Prosperini 11 Luglio 2018

    non ce ne facciamo nulla proprio nulla (anzi temiamo) berlusconi ed il suo essere “moderato” cioè alleato del pd e dell’euro-pa,
    per cui no, non lo vogliamo affatto.

  • Corado Moraldi 11 Luglio 2018

    caro berlusca il tuo tempo e finito per l eternita vai via e non rompere piu tu e la dc avete rovinato un paese……..il piu bello del mondo ORA BASTA!!!!

  • Gio 11 Luglio 2018

    Caro cavaliere, gli elettori di destra non dimenticheranno tanto facilmente i suoi accordi con renzi (legge elettorale compresa) e il sostegno ai governi tecnici. Le conviene ritirarsi a vita privata perché politicamente ormai ha molto poco da dire…