Salvini e Di Maio peggio dei dittatori del ‘900: Galli della Loggia l’ha proprio detta grossa

18 Giu 2018 12:57 - di Corrado Vitale

«Ci possiamo consolare pensando che la storia non si ripete mai due volte. Ma non è scritto da nessuna parte che dopo il male non possa venire anche il peggio». Con questo autentico inno all'”ottimismo” si conclude l’editoriale di oggi di Ernesto Galli della Loggia sul Corriere della Sera. Il professore editorialista non sprizza di solito buon umore da tutti pori (e, taltvolta, anche a ragione), ma stavolta la sua consueta tetraggine ha un qualcosa di iperbolico e di (involontariamente) caricaturale. Perché il “peggio” evocato dal Galli della Loggia sarebbero Salvini e Di Maio e il “male” sarebbero invece i totalitarismi e i nazionalismi dei primi 40 anni del Novecento. Contro il governo Conte arrivano quotidiane bordate dalla grande stampa, soprattutto dopo il cambio di passo sulla politica migranti e nei rapporti con l’Europa registrato in questa primissima fase. Questo è un dato risaputo. Ma scomodare i “demoni” del Novecento va al di là di ogni, legittima polemica. È solo espressione di una incontenibile faziosità, frutto della paura di un possibile  cedimento degli attuali assetti di potere. E mettiamoci pure il vecchio snobismo (sempre vivo)  delle élites intellettuali nei confronti degli orientamenti popolari.

L’editorialista la prende alla lontana. E parla della «fragilità della democrazia europea», una fragilità che sarebbe aggravata dal progressivo allontanamento degli Usa dalla politica del nostro continente.  «L’Europa è sola». E in questo continente lasciato a se stesso  «tornano specialmente i demoni della sua antica vicenda che nel terribile primo quarantennio del Novecento già concorsero una volta a segnare il fallimento della democrazia del continente». Sono demoni «declinabili sia in una versione sia di destra che di sinistra». In tal senso, azzarda Galli della Loggia, il «governo Di Maio-Salvini è a suo modo un governo rosso-nero».

Tutto congiurerebbe per riportare l’orologio della storia europea a 80 anni fa. E, alla fine, potrebbe anche andare peggio. A questo punto non resta altro che l’Apocalisse. L’intellighenzia del nostro Paese, diffondendo certe favole nere, non rende certo un buon servigio alla nostra società. Non aiuta davvero né il dibattito politico né il confronto delle idee. L’unico sollievo viene dalla constatazione che oggi, a certe favole, non crede più nessuno. E quei pochi che dimostrano di  crederci fanno solo finta.

 

Commenti

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  • Paola 20 Giugno 2018

    Poveri sinistri!!!
    Io sono di destra cattolicissima (nonostante bergoglio) e POPULISTA.
    Qualche anno fa andai ad incontro politico: il pubblico poteva intervenire.
    Io feci due interventi molto brevi, e praticamente dissi che i politici DEVONO essere più vicini alla gente, perché molti di noi non capiscono nulla dei termini tecnici che loro usano, feci due esempi.
    Fui l’unica ad essere applaudita.
    Quindi: EVVIVA SALVINI.

  • ELVIO FERRARI 19 Giugno 2018

    certo che Hitler ne ha fatta ammazzare di gente ma gli stermini più grandi li hanno compiuti i comunisti da Stalin a Pol Pot a Ceasusescu

  • GENNARO TERMINE 19 Giugno 2018

    IN ITALIA SI E’ SBAGLIATO A DARE MOLTO CREDITO A ‘STI SAPIENTONI SINISTRORSI !!!

  • Anna Baraldi 19 Giugno 2018

    Questo Galli della Loggia è solo un vecchio trombone sinistrato capace di suonare solo le marcette pseudo comuniste pensando di raggirare il popolo (ANZI I FASCISTI POPULISTI COME CI CHIAMANO LORO)!! NON HANNO ANCORA CAPITO CHE IL POPOLO È STUFO DI QUELLE MUSICHE E CHE È ORA DI CAMBIARLE!!!

  • Riccardo 19 Giugno 2018

    Ma chi se ne importa di costui e di quello che dice, avanti Salvini.

    • Marco 26 Giugno 2018

      Gallina della loggia p3

  • sergio 19 Giugno 2018

    ….per questo caso si adatta bene un detto in lingua latina che suona così :…” Quos Deus perdere vult, dementat prius !!!..”…la traduzione è la seguente : ” Coloro che Dio ha deciso di abbandonare, per prima cosa li rende pazzi !! “…

  • ENRICO PELILLI 19 Giugno 2018

    Il rimpianto maggiore sembra essere la carenza del protettorato USA. Vorrei ricordare che l’inizio dello scorso secolo vedeva come potenze mondiali l’impero Inglese, quello Francese e quello Germanico. Sicuramente gli interessi europei erano meglio tutelati. Questo significava anche che ad essere poveri in Europa si avevano più opportunità che nel resto del mondo, perché, ricordiamo sempre che i poveri delle grandi potenze lo sono comunque meno degli altri. La cosa interessa poco a Galli Della Loggia, che povero non è e che i poveri li aiuta solo con l’ideologia, che gli permette di evitare il contatto diretto, poco consono al suo lignaggio (snob).

  • Franca 19 Giugno 2018

    Ma questa gente non e’ mai andata in giro per le nostre citta’ a vedere cosa succede.Io farei un bel pulman con tutte queste persone e le lascerei una sera a testa in giro nelle nostre piazze.Certo loro vivono nei loro paradisi.portiamoli tutti e lasciamoli giorni e notti per un mesetto,poi ne riparliamo.

  • Linus 19 Giugno 2018

    Secondo me secolo ha letto male. Gdl ha scritto che il disastro puo venire DOPO il governo dimaio – salvini

  • Fabrizio 19 Giugno 2018

    Guardo con interesse ed ammirazione il Bel paese che ho lasciato a malincuore 22 anni fa per trasferirmi in una Romania in pieno sviluppo e probabilmente meno comunista rispetto al mio paese che mi sono lasciato alle spalle,dove bisogna convincere l’agenzia delle entrate,del perche’ si e’ guadagnato meno del loro previsto,quindi incongruenti con i loro studi di settore.
    BASTA!Che il popolo si riprenda il potere e la parola,perche’ noi italiani non credo meritassimo chi ci ha indegnamente ed indebitamente rappresentato fino a poc’anzi.
    E’ chiaro che questo ristabilire equamente il potere danneggia le posizioni consolidate da una politica quarantennale e subdola che ha divorato il paese rendendolo appetibile alle potenze economiche estere.Non credo che si stia sbagliando nulla in questo momento.

  • Pietro 19 Giugno 2018

    Nei porti italiani devono poter arrivare i container che adesso vanno a Rotterdam. Toninelli, coraggio diamoci da fare!!!

  • Giuseppe Forconi 19 Giugno 2018

    Possibile che c’e’ sempre un testa di min….. dietro le quinte pronto a vomitare sentenze a ” pene di segugio ” e guarda caso e’ sempre il solito comunista del giovedi’, ( quelli del lunedi al mercoledi ) li abbiamo gia’ mandati a fan….. fulla. Quanto lo paga il giornale per…….. !!!!

  • Rino 19 Giugno 2018

    Il problema non sono i populisti il problema è una Europa ignorante delle proprie radici che l’hanno fatta grande, ora non solo ignora la realtà ma deliberatamente uccide il buon senso…. In questo quadro i populismo danno risposte valide solo se ritornano ad una visione cristiana

  • bruno buono 19 Giugno 2018

    Il solito tra tran di chi pensa di sapre piu’ degli altri,(ed e’ tutto quello che sa come recitava un filosofo) incuotendo paure e timori a chi magari e’ disattento e male informato a cio’ che gli accade intorno.

  • 19 Giugno 2018

    Vi siete abituati sul carro a sbriglia sciolti ecco perchè oggi fate fatica ad accettare un pò di ordine e ricominciare a vivere in uno Stato di sicurezza, tranquillità e scambiare amore per amore e altro.

  • Alessandro Bernasconi 19 Giugno 2018

    Più questi intelletualoidi esternano, più cresce nella gente italica, quella vera, la reazione. Lasciamoli parlare. Non fanno altro che il nostro bene.

  • paolo 19 Giugno 2018

    Se Galli della Loggia preferisce gli africani è i musulmani sa benissimo dove trasferirsi

  • stefano 19 Giugno 2018

    ma facciamoli parlare sti sfigati di giornalisti tanto ormai non ci crede + nessuno alle c****** che dicono e scrivono. finalmente abbiamo un governo che sa parlare e farsi sentire non come quelli bolsi che abbiamo avuto da gentiloni in giu’ solo buoni a dire sissignore a chiunque.dimenticavo leggendo l’articolo del sopracitato mi veniva da s*******, chisaa perchè

  • Fabio 19 Giugno 2018

    Perché questi comunistacci continuano nel percepire uno stipendio ed essere intervistati ? Mandiamoli per favore a Cuba e/o in Romania così capiscono e quando capiranno qualcosa sarà l’ora della buona notte !!!!

  • Umberto Isolica 19 Giugno 2018

    Secondo me, gravi problemi proctologici. …

  • PIERO 19 Giugno 2018

    A Galli…………ma vattene aff….à la cicoria va!

  • Carpino Vince 19 Giugno 2018

    Ma che faccie di m***** non si vergognano a fatto, vorrei sapere come gli piacerebbe avere questi fuggiaschi dei loro paesi in casa loro.
    Salvini e di Maio stanno cercando di corregere gli errori fatti da imbdcilli senza scrupoli.
    Altro cbe dittatori.

  • Leonardo Corso 19 Giugno 2018

    Basta con queste ideologie sinistrate e remote. Gli italiani innanzi tutto e poi sicurezza e lavoro troppa libertà fa male per tutti quando non si rispettano piu le leggi e il rispetto del prossimo e la cosa principale i valori della fede e cultura dataci dai nostri padri . La politica sinistrata hanno rivinato l‘italia economicamente e i valori efucativi scolastici dei nostri figli.

  • Massimilianodi SaintJust 19 Giugno 2018

    I totalitarismi non erano che la più alta espressione di democrazia, comando del popolo e non di cricche finanziarie come oggi. Per questo prof. della Loggia ritorneranno in Europa perchè i popoli europei non amano farsi schiavizzare da queste cricche. E la prossima volta rimpiangeranno il novecento, chiuderemo le borse e nazionalizzeremo le banche e i surplus pagati in oro come nell’ottocento!

  • Marcello 18 Giugno 2018

    I vecchi tromboni del regime seguitano a suonare malinconicamente la stessa musica da quattro soldi per forza d’inerzia. Contenti loro…