Riempie di botte la moglie che prova a sottrarsi all’ennesimo abuso: arrestato tunisino

14 Giu 2018 14:23 - di Redazione

Botte, minacce di morte, abusi sessuali: un incubo quotidiano, quello vissuto nel silenzio e nel tormento, di una 34enne tunisina, interrotto solo da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Terni, che ha messo la parola fine all’indagine della Squadra Mobile intestata agli abusi e alle violenze commessi da un tunisino 39enne, oggi arrestato con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e lesioni personali aggravate.

Abusi sessuali e botte alla moglie: arrestato tunisino

Gli accertamenti della 2° Sezione erano iniziati ad aprile, quando, dal locale Pronto Soccorso, era arrivato un referto medico relativo ad una cittadina tunisina di 34 anni che aveva riportato fratture multiple alla caviglia e alle ossa nasali ed ecchimosi e contusioni in varie parti del volto e del corpo, lesioni giudicate guaribili in 40 giorni, salvo complicazioni. Stando a quanto riportato dalla donna, vittima della violenza del marito, la sera dell’aggressione da ricovero l’aveva costretta a subire ripetuti rapporti sessuali e al suo tentativo di rifiuto, l’aveva brutalmente picchiata, colpendola al volto con numerosi pugni e minacciandola di morte, brandendo due grossi coltelli. La donna aveva anche tentato la fuga, ma il marito l’aveva raggiunta sulla porta e per bloccarla, le aveva fratturato la caviglia, chiudendola poi in camera. Il marito, con vari precedenti penali, tra cui spaccio di sostanze stupefacenti e lesioni, è stato accompagnato in carcere.

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