Perugia, richiedente asilo colpisce con pugni, calci e graffi i carabinieri

5 Giu 2018 20:14 - di Paolo Sturaro
rapina

Una sessantenne viene aggredita alle spalle, nel centro storico di Perugia. Buttata a terra, scippata del cellulare. A colpirla è un nigeriano venticinquenne, con permesso di soggiorno scaduto e richiedente asilo politico. Subito dopo, lo straniero tenta la fuga. Un operaio assiste alla scena, insegue l’aggressore, tenta di fermarlo ma riesce solo a rallentare la fuga. Come riporta Perugia Today, in quel momento passa un poliziotto della stradale che – grazie anche alle indicazioni di un avvocato – inizia un rocambolesco inseguimento nelle catacombe del museo nazionale. Intervengono anche i carabinieri. Messo con le spalle al muro, per tentare di sottrarsi alla cattura, il richiedente asilo colpisce gli agenti e i militari a calci, pugnie graffi, procurando loro alcune ferite giudicate guaribili in otto giorni. Il richiedente asilo è stato arrestato per rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Il cellulare rubato è stato resistituito alla sessantenne.

 

Commenti

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  • roberto 6 Giugno 2018

    ma quando ce ne disfiamo di questi personaggi ???

  • Donald 6 Giugno 2018

    è urgente modificare la legge e consentire alle forze dell’ordine di sparare alla feccia africana !!!
    E’ tempo di cacciare via tutti questi invasori parassiti delinquenti !!! L’Italia agli Italiani !!!

  • Carpino Vince 6 Giugno 2018

    Ecco un altro esempio per cuiserve tutela e controlli di chi entra in Italia.
    La grossa magiorannza so delinquenti che non meritano liberta’ di entrare affatto.