Mea culpa di Orfini: siamo fermi ma restiamo l’unica chance contro Salvini

28 Giu 2018 10:29 - di Eugenio Battisti
Orfini

Nessuno a sinistra se la sente più di giustificare la Caporetto delle urne Lo stesso presidente del Pd, Matteo Orfini, finora bravo a barcamenarsi per non ammettere la crisi storica che impone un cambio di rotta dopo la stagione renziana, in queste ore non nasconde che il partito «è fermo», è diviso, è in panne.  Ma ha una missione salvifica, quella di strappare il Paese all’egemonia del pericoloso Salvini.

Orfini ammette: «Il partito è fermo ma…»

Certo, la sconfitta di domenica scorsa nelle amministrative è molto seria e molto grave, sulla quale occorre riflettere. Nonostante questo il Pd resta, con le tutte le ferite e le ammaccature, l’unica vera alternativa a una destra molto aggressiva, molto reazionaria, che sta governando il Paese e che ha come leader di fatto Matteo Salvini», dice il presidente del Pd in un’intervista a 6 su Radio 1. Orfini conferma lo psicodramma collettivo e la confusione generalizzata sul “che fare”. Quelle in campo «sembrano proposte un po’ confuse», dice commentando la linea indicata da Zingaretti e Calenda di riprodurre per il Pd il “modello” Pizzarotti”. «Noi dobbiamo capire come rilanciare il progetto del Pd. Aprirlo, renderlo inclusivo, cambiare tutto quello che va cambiato sia nella forma organizzativa che nelle classi dirigenti; ragioniamo, discutiamone insieme». Insomma parlare, parlare, parlare, senza affrettare le soluzioni. «Non penso che risolveremo tutto sciogliendo con un tweet un partito. L’attuale classe dirigente dovrebbe fare un passo di lato? Ma questo è avvenuto. Abbiamo avuto un segretario che si è dimesso. Stiamo avviando, adesso decideremo con che tempi e modalità, una fase congressuale, che deciderà una nuova leadership. Ma voglio dire che le leadership si affermano, non vengono nominate da qualcuno, quindi nella sfida dell’opposizione emergeranno nuove leadership o si affermeranno vecchie leadership».

Commenti

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  • Un patriota 29 Giugno 2018

    Certo che questa mezza sega di uomo sogna la notte, perché non si spiega come mai il partito affondi sempre di più. Nemmeno nella voce, sembri uno con le palle.

  • Peppa 29 Giugno 2018

    L’unica chance di cosa………….!!!L’unica cosa che potete fare è nascondervi!!!!!!!! Così facendo fate del bene a voi, ma soprattutto agli italiani!!!!!!!!

  • GENNARO TERMINE 29 Giugno 2018

    ‘STO ORFINI, COME TUTTI GLI ALTRI PIDIOTI, SONO DI UNA SFACCIATAGGINE
    RISCONTRABILE SOLTANTO IN QUEL FETENTE MACRON, LORO AMICO !!!!!!
    ERGO: TACETE, GRANDISSIMI MASCALZONI, CHE AVETE RIDOTTO L’ITALIA AD UN M****** E CON TANTA POVERTA’ !!!!!!!!!!!!!!!!!!

  • Nico 29 Giugno 2018

    NON SIETE FERMI!! SIETE SPARITI DEL TUTTO, ANCORA QUALCHE MESE POI SPARIRÀ ANCHE LAPUZZA!!! I PROSSIMI SARANNO MACRON, MERKEL E VIA VIA TUTTI I TRADITORI INFAMI DELL’OCCIDENTE!!!! AVRETE IL CROLLO COME NEL MONDO COMUNISTA DI QUALCHE DECENNIO FÀ, MA NON ESCLUDO, QUESTA VOLTA, ALLA RUMENA!!!

  • Daniele Fontanive 29 Giugno 2018

    Parlare, parlare, parlare, continuate a parlare, intanto l’Italia va avanti meglio senza di voi. Che razza di partito bulimico di parole vuote e di ideologia sterile ede inconcludente. Continuate a parlare al vento.

  • paolo 29 Giugno 2018

    Vai a lavorare per una volta nella tua vita parassita

  • Aldo Barbaro 29 Giugno 2018

    Ancora hanno il coraggio di blaterare dopo le “bravate” degli ultimi cinque anni! Per loro la pacchia è finita!

  • Silvia Toresi 29 Giugno 2018

    Il signor Franco ha pienamente ragione!

  • franco 28 Giugno 2018

    forse non ci siamo capiti, se siete contro Salvini siete contro l’Italia (era ora di poterlo scrivere maiuscolo), Salvini lo abbiamo eletto noi e il Popolo è Sovrano. Voi avete fatto i dittatori per 5 anni e dovreste essere condannati per i disastri causati a questo Paese