Ecco che farà Renzi: conferenze “pagate” come Obama, ma resta al Senato

4 Giu 2018 14:31 - di Sara Gentile

La nuova vita di Matteo Renzi è una strada già tracciata. Dopo la batosta elettorale esattemente come Barack Obama, Bill Clinton e Tony Blair, al termine dei loro mandati, ha iniziato a girare il mondo facendo conferenze in paesi stranieri tra lobby, partiti politici, capi di stato e grandi imprenditori. Iniziative chiaramente remunerate. L’ex presidente del Consiglio, oggi nelle vesti di senatore del Pd, sfruttando la rete di relazioni internazionali intessute durante i mille giorni a Palazzo Chigi è volato all’estero per fare le “sue” lezioni. Ma non ha abbandonato la politica.

Renzi vola all’estero per fare il conferenziere

Come ricorda il Corriere, nelle settimane scorse, è già andato in Kazakistan per tenere uno speech, pochi giorni dopo essere già stato in Qatar, assieme al fidato Marco Carrai, per incontrare l’emiro Tamim Bin Hamad al-Thani, che gestisce un fondo sovrano da 250 miliardi di dollari. Domenica l’ex premier si trovava a Pechino per tenere un discorso sulla Via della Seta e la cultura. Ma volerà anche negli Stati Uniti per le celebrazioni dei 50 anni dall’assassinio di Bob Kennedy e poi in Sudafrica per il centenario dalla nascita di Nelson Mandela. «Starò fuori dal giro per qualche mese», è il proposito di Matteo Renzi, che al Corriere della Sera, ha spiegato che nei prossimi mesi limiterà le incursioni nella scena politica e si dedicherà a fare il conferenziere. Dovrebbe rimanere dietro le quinte almeno fino al 19 ottobre, giorno in cui a Firenze tornerà la Leopolda. Ma a differenza di Obama, Clinton e Blair che hanno abbandonato la vita politica, continua a percepire uno stipendio: è al Senato e resta all’interno del Pd.

Commenti

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  • franco prestifilippo 5 Giugno 2018

    Si è accreditato a spese dei cittadini Italiani! – quando pensava di essere qualcuno. Se non fosse senatore, figurati quanti ascoltatori avrebbe questo palloncino gonfiato!- Ma quando durerà?

  • Oscar Romanello 5 Giugno 2018

    Ricordo quando , ospite di Putin , salendo in cattedra cercò di spiegare allo stesso le sue strategie politiche ed economiche possibilmente da applicare anche in Russia ! E ricordo anche la faccia di Putin che , di fronte a tanta scienza e sapienza , aveva una espressione che sembrava che dicesse ” Me’ cojoni !!! “

  • Eschini Pietro 5 Giugno 2018

    Chi asclterà questo demente non è altro che un demente come lui . Toglieteli lo stipendio da Senatore , e che stia in esilio x sempre che nessuno lo rimpiangerà manco sua moglie che farà i salti di gioia .

    • mariella albertoni 5 Giugno 2018

      Al Senato dobbiamo con nostra disgrazia tenerci questo bulletto da strapazzo che in fondo sapeva di non saper governare ed ha fatto più danni dei precedenti governi. Lo sapeva benissimo che sarebbe arrivata la sua ora e nel frattempo si è preparato la strada per intascare più soldi. BUTTIAMOLO FUORI DALL’ITALIA altrimenti combinerà altri guai.

  • Enrico Longhi 5 Giugno 2018

    per andare a una conferenza di renzi vorrei essere pagato io. e neanche poco!

  • paolo 5 Giugno 2018

    Ma mi è così voglio ne da pagare un discorso di Renzi

  • stefano fontana 5 Giugno 2018

    Sulle tracce di Prodi, questi simboli di una sinistra non più esistente sanno benissimo come raccogliere il guiderdone della loro apologia del mondo globalizzato ed asservito ai grandi capitalisti internazionali. Se si portasse dietro anche un po’ delle comparse di cui si circondava e qualche comico che non fa ridere, saremmo contenti.

  • 4 Giugno 2018

    Mi chiedo, un personaggio inutile come Renzi, cosa avrà da dire ad una platea internazionale, ed ancora….se fa il conferenziere “pagato anche”….immagino chi organizza queste conferenze roba che il dopolavoro ferroviario è più istruttivo