Berlusconi, il lungo silenzio. Poi la decisione: “Con Salvini non si rompe”

6 Giu 2018 16:08 - di Giorgio Sigona
Berlusconi

Indiscrezioni, ricostruzioni. Si cerca di capire, interpretare le parole di Silvio Berlusconi e anche il suo silenzio. Ha ascoltato il discorso di Giuseppe Conte sul treno diretto a Roma. Subito dopo ha evitato qualsiasi giudizio. Alcuni azzurri fanno trapelare qualche notizia, dicono che il Cav non sia rimasto particolarmente colpito dal premier-professore. Anzi, secondo quanto viene fuori anche dai retroscena sui quotidiani, sembra che abbia bollato come inconsistente e generico il «discorso dei sogni». Poi Berlusconi ha fatto il punto con i suoi consiglieri a Palazzo Grazioli e dal vertice è emersa la volontà di fare opposizione. Del resto, rimbalzava quello che i social hanno bollato come il vaffa grillino di Paolo Romani, ossia il gesto plateale della mano con il quale l’ex presidente dei senatori forzisti ha espresso in aula tutto il suo disappunto quando Giuseppe Conte ha chiesto alle opposizioni un «approccio costruttivo e leale». Ma il punto cruciale resta il rapporto con Matteo Salvini. Berlusconi – sempre secondo le ricostruzioni – ha chiarito ai suoi che l’accordo rimane perché la coalizione non deve dividersi. Tesi confermata dal portavoce Giorgio Mulè: «Tra amici, si parlano, si confrontano, certe volte hanno opinioni diverse, ma partono dal rispetto reciproco, dall’idea del programma del centrodestra da difendere». Era stata invece Licia Ronzulli, a Palazzo Madama, a lanciare l’avvertimento al Carroccio: «Caro Matteo, caro Giancarlo – ha detto riferendosi a Salvini e a Giorgetti – oggi imboccate una strada rischiosa e siamo certi che il tempo sarà galantuomo, perché abbiamo sempre combattuto dalla stessa parte. Nel frattempo, governeremo città e Regioni che ci vedono insieme. Vi auguriamo di trovare la stessa correttezza e generosità che Berlusconi ha garantito a voi. Forza Italia rimarrà interprete dei valori propri del centrodestra».

Commenti

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  • maria pia malizia 6 Giugno 2018

    spero cavaliere che legga il mio msg su FB e auspico l’aiuto a Salvini in questo momento per un governo migliore lei le ha dato l’autorizzazione a proseguire ” lo deve agli italiani che oggi si trovano orfani di un governo che li aiuti “proprio xché la stimo ripensi al suo voto negativo e alle critiche negative fatte dal suo partito non sono in linea con quello che finora hanno sempre affermato la saluto cordialmente

  • Pino1° 6 Giugno 2018

    La signora Ronzulli forse sottovaluta un piccolo particolare:
    Il comportamento del cavaliere è stata una costante incertezza e dimostrazione certa, di inaffidabilità umana, politica (il teatrino che tendeva a mettere in ridicolo Salvini, perpetuando invece le puttanate tipiche del cavallerizzo, anche in sedi internazionali degradando l’Italia all’estero.
    Del carattere, che da’ il via agli accordi rappresentanti TUTTO il centro-destra al capo-delegazione Salvini, per pugnalarlo immediatamente alle spalle, speranzoso del fallimento ! Ora che chiaramente è posizionato ad angolo retto dichiara che non lascia Salvini credendo che gli italiani abituati al cavalierissimo gioco delle tre carte non abbiano ben chiaro che non può abbandonare la boa che lo tiene a galla, sapendo in quale tipo di liquame sta nuotando!

  • alessandro sormani 6 Giugno 2018

    ….ma quando una legge che ad una certa età bisogna obbligatoriamente lasciare la politica???…tipo 82 anni…