Migranti, c’è l’accordo tra i 28 dell’Ue. Conte: «L’Italia non è più sola»

29 Giu 2018 10:58 - di Tito Flavi

Migranti, l’Ue ha trovato la quadra dopo una estenuante notte di trattative, che si sono concluse alle 5 del mattino.  È il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk ha dare il lieto annuncio”I 28 leader hanno trovato un’intesa sulle conclusioni del Consiglio europeo, inclusa l’immigrazione”, ha annunciato su Twitter . Esulta il premier italiano  Giuseppe Conte:  “Da questo Consiglio europeo esce un’Europa più responsabile e più solidale. L’Italia non è più sola“,

“È  passato – ha spiegato il presidente del Consiglio- il principio che il tema della regolazione e della gestione dei flussi migratori deve essere affrontato mediante un approccio più integrato, come avevamo richiesto, che riguardi la dimensione interna, quella esterna e il controllo delle frontiere, all’articolo uno”. “Ancora all’articolo uno – ha continuato – è affermato il principio che chi arriva in Italia arriva in Europa. Ancora, all’articolo tre, è affermato il principio che tutte le navi che attraversano il Mediterraneo devono rispettare le leggi, quindi anche le Ong, e non devono interferire con le operazioni della Guardia Costiera Libica”. “All’articolo cinque – ha detto ancora Conte – c’è il principio di un nuovo approccio per i salvataggi in mare: si prevedono azioni, d’ora in poi, basate sulla condivisione, e quindi coordinate tra gli Stati membri”.”sempre all’articolo cinque – ha spiegato Conte – è prevista la possibilità di creare dei centri di accoglienza per consentire lo sbarco e, se del caso, il transito dei migranti anche in Paesi terzi, sotto il coordinamento e la cooperazione con l’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati e con l’Oim”. Il presidente del Consiglio ha segnalato poi il principio all’articolo sei in base al quale “in Europa d’ora in poi si possono creare dei centri di accoglienza nell’ambito degli Stati membri, ma solo su base volontaria. Quindi, per i Paesi che lo desiderano e che vogliono attrezzarsi per farlo ci saranno centri con una gestione collettiva europea”. “Ancora – ha detto poi – all’articolo sette si è finalmente affermato il principio del rifinanziamento del Fondo fiduciario per l’Africa, che ci torna particolarmente utile per le rotte dei migranti dal Nordafrica”.

All’articolo otto c’è quello che era “il primo obiettivo della nostra proposta”, ovvero “che fossero intensificati – ha spiegato – i rapporti e gli accordi con i Paesi di origine e di transito dei migranti. Infine, segnalo l’articolo dodici – ha aggiunto -, dove si afferma chiaramente la necessità di riformare Dublino, e quindi anche tenendo conto delle persone che vengono soccorse in mare, alla luce dei salvataggi e delle regole di Search and Rescue”, ricerca e soccorso. “Direi che nel complesso – ha proseguito Conte – possiamo ritenerci soddisfatti: è stata una lunga negoziazione, come ci dice l’orario, ma l’Italia non è più sola, come avevamo richiesto”. Quindi aprirà i centri in Italia? “E’ una decisione che prenderemo a livello governativo, in modo collegiale – ha risposto infine – direi che non siamo assolutamente invitati a farlo”.

Legittima l’esultanza del premier . Bisognerà però vedere come e quando dalle parole si passerà ai farti.

 

 

 

Commenti

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  • franco prestifilippo 30 Giugno 2018

    ……..speriamo, ma non ci credere!!!!!!!!!

  • Giacomo Puliatti 30 Giugno 2018

    Ecco! ci risiamo, vanno alle riunioni per “giocare a carte!” e come tutti gli sfortunati, i nostri rappresentati si fanno infinocchiare come quel bambino che piange e per farlo stare zitto, gli si dà una caramella. La gente che dovrebbe avere le così-dette e che rappresentare veramente la nostra terra deve ancora nascere!

  • Angelo 30 Giugno 2018

    Speriamo sia veramente cosi !
    sarebbe già un passo importante verso la soluzione del problema

  • Angela 30 Giugno 2018

    Non mi fido ne della Merkel,ne di Macron e né di nessuno di quelli che ogni volta ci hanno delusi e traditi…la UE e un vero disastro,prima lo capiremo e prima li potremo salutare per sempre.

  • 30 Giugno 2018

    Dire che ogniuno può fare come crede non è accordo ma ammissione dello sfacelo. Speriamol che Salvini possa resistere a critiche di buonisti, Papa e sinistrini vari

  • carla 30 Giugno 2018

    Vediamo come si svilupperà questo accordo.

  • Pino1° 29 Giugno 2018

    Legittima l’esultanza ? Una foto a volte è più rappresentativa di tante chiacchiere… La culona che sorride ammiccando complice con gli astanti mi ha ricordato la conferenza stampa franco-tedesca
    con risatine alle spalle di berlusconi -e non ci frega nulla- e dell’Italia e questo fa inca°°°°e ! Siamo
    nella nuova guerra coloniale e abbiamo inetti silenti ometti traditori ai massimi vertici e la schiera comunista che si ricompatta all’ombra di una pianta di fico in attesa di assaggiarne i vagheggiati frutti!