Vetri e olio sul percorso del Giro d’Italia: sospetti sui No-Tav

26 Mag 2018 16:46 - di Redazione

Giro d’Italia nel mirino. Atti vandalici – o politici? – nel tentativo di sabotare la 20 tappa, la penultima, del Giro d’Italia. Nella notte infatti ignoti hanno versato una grande quantità di olio motore insieme a vetri rotti sulla strada dove è previsto il passaggio del Giro d’Italia, in località Truc di Miola, sulla strada provinciale le Caselette. La tappa era quella che andava da Susa a Cervinia. Intervenuti i carabinieri della compagnia di Rivoli, che hanno interrotto la circolazione stradale fino a quando l’intero manto stradale non è stato completamente ripulito. Si indaga anche sulla presenza di vetri rotti su una rotonda di Villardora, che potrebbe però essere anche causata da un incidente stradale non segnalato. Oltre ai carabinieri indaga anche la Digos, perché c’è stato l’episodio dello srotolamento delle bandiere palestinesi dalla Reggia di Venaria per protestare contro la partenza del Giro in Israele. Per questo episodio sono stati identificati tre ragazzi. Le indagini si rivolgono ai No Tav perché questi ultimi avevano annunciato un sit in di protesta a Susa e in passato si sono resi responsabili di parecchi danneggiamenti.

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