Scontri a Gaza, 59 vittime palestinesi: tra loro una neonata. Israele all’erta (Video)

15 Mag 2018 9:59 - di Redazione

Dopo il battesimo di fuoco e di sangue, di scontri e di proteste del giorno dell’inaugurazione dell’ambasciata americana a Gerusalemme, oggi è il giorno del dolore silenzioso: il giorno della sepoltura dei 59 manifestanti palestinesi uccisi ieri negli scontri con i soldati israeliani.

Oggi i funerali dei 59 palestinesi morti durante gli scontri

Khaled Batch, il capo del comitato organizzatore delle proteste della società civile, ha detto che oggi non sono previste nuove manifestazioni alla barriera del confine tra la Striscia di Gaza e Israele, in quanto oggi sarà il giorno dei funerali e del raccoglimento. Oggi, peraltro, ricorre la giornata della Nakba, o catastrofe, come i palestinesi chiamano la fondazione di Israele 70 anni fa. Insomma, la tensione resta alta, ma almeno per oggi, sembra che sia destinata a covare la cenere. Un day after, quello odierno che segue i violenti scontri con l’esercito israeliano lungo la barriera difensiva tra Gaza e lo stato ebraico, in cui si piangono i morti e si apprende, tra dolore e choc, quanto dichiarato dal ministero della Sanità della Striscia e riferito dai media palestinesi in queste ultime ore, secondo cui tra le vittime ci sarebbe anche una neonata di appena 8 mesi, morta a causa delle inalazioni dei gas lacrimogeni lanciati dall’esercito israeliano contro i manifestanti palestinesi. Un lutto che porta a 59 caduti il bilancio complessivo dell’eccidio. I feriti, invece, sarebbero circa 2.800.

Caccia di Israele colpiscono bersagli di Hamas a Gaza

Non solo: mentre i palestinesi annunciano una tregua per i funerali, i media locali fanno sapere che i caccia israeliani hanno colpito 11 bersagli di Hamas nella parte settentrionale della Striscia di Gaza. L’annuncio è arrivato dalle forze di difesa israeliane: due postazioni di Hamas sono inoltre state colpite dal fuoco dei tank, ha annunciato la stessa fonte. «Le forze di difesa israeliane continueranno ad operare con determinazione per prevenire attentati terroristici che sono ampiamente stati orchestrati dall’organizzazione terroristica Hamas», recita una dichiarazione dell’esercito. «Ogni attività terroristica riceverà una dura risposta»

 

 

Commenti

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  • Angelo Petri 16 Maggio 2018

    Prima di dare giudizi, bisognerebbe sempre mettersi nei panni degli altri. Cosa fareste voi se Hamas, Hezbollah, Iran, avessero giurato di farvi scomparire dalla faccia della terra, vi lanciassero in continuazione missili, o come succede ora, cercassero in massa di superare i confini con bombe Molotov ed armi varie? Ricordiamoci anche che un pace dignitosa è sempre stata rifiutata da Palestinesi.

  • Mikael Bolshitkov 16 Maggio 2018

    Worse than the Nazi’s you must be a total idiot or racist against the Jewish race. I have followed your statements for several months and you display so,much anger against the Jews. Why???gives us a reason for such hatred…I am Jewish my whole family was murdered by the Nazi’s along with 60 million other families. You are the only individual on this web who always displays this consistent hatred for the Jews and Israel, those individuals that were killed had no right to cause violent demonstrations against the USA and Israel…they were unwelcome at the peaceful opening of the US Embassy…

  • Massimilianodi SaintJust 15 Maggio 2018

    Peggio dei nazisti, ma il tribunale dell’Aia che fa dorme! Si accaniva contro Serbi e Croati e non arrestano N. e il ministro della difesa israeliano. Perchè non lo chiudiamo se di fronte ad un simile massacro è inerte!