Roma, carabinieri nel campo nomadi: trovate mazze, spade e pistole

16 Mag 2018 12:08 - di Giorgia Castelli

Armi bianche, spade, mazze da baseball, riproduzioni di pistole con il tappo rosso. Un vero e proprio arsenale è stato trovato nel campo nomadi di via Candoni a Roma. Il blitz della polizia locale è stato disposto dalla procura di Roma dopo il “tiro al bersaglio” con pistole e fucili ad aria compressa messo a segno ai danni dei mezzi e degli autisti del limitrofo deposito Atac da parte di abitanti del campo. Eseguite perquisizioni in tutti i moduli abitativi del campo di via Candoni 91, hanno operato circa 370 agenti della polizia locale di Roma Capitale, coordinati dal comandante generale Antonio Di Maggio insieme a dirigenti di altri gruppi, e in collaborazione con i carabinieri del Torrino, unità cinofile e gruppo forestali. Sul posto è arrivato anche personale dell’ufficio della sicurezza di Atac perché nell’ambito degli accertamenti si vuole fare luce sui furti di materiale da un deposito di Atac nelle vicinanze e su episodi di danni a mezzi e personale Atac. Molti i precedenti, ma un blitz della polizia locale aveva fatto molto scalpore perché nel campo nomadi River Village a Roma gli agenti avevano trovato addirittura auto di lusso come Bmw d Mercedes, nonché un mezzo dell’Ama sequestrato. Furono verificati i titoli di permanenza degli abitanti e controllati  più di 40 autoveicoli.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

  • Nicola Alberti 21 Maggio 2018

    Leggo il Secolo d’Italia da quando, oltre vent’anni fa, frequentavo il Liceo. Ho continuato a leggerlo all’uni Brandendolo come bandiera da sventolare sotto il naso
    Di chi avrebbe voluto stracciarlo e usandolo come brellono ombrello per chi cercava una nuova casa a destra. L’ho portato alle riunioni del direttivo provinciale di Azione Giovani quando, per un breve periodo della mia
    Vita, ne sono stato responsabile della cultura ed informazione. L’ho cercato nelle edicole amiche e l’ho preteso in quelle “ nemiche”. Diventato per hobby corrispondente di un quotidiano locale e poi poliziotto
    Locale, prima quasi per caso, poi per convinzione ho continuato a leggerlo fino alla sua ultima edizione cartacea, nonostante le note vicende di An. L’ho ritrovato nel web lì dove doveva stare vicino ai Fratelli d’Italia e con i valori di sempre : Dio, Patria e famiglia. Questo articolo però non rende giustizia, nel suo infelice e ingiusto titolo, ai miei collegh colleghi di Polizia Roma Capitale. Loro sono stati i protagonisti principali di questa azione e ritengo doveroso che in un lavoro pericoloso come il nostro dove la Polizia locale opera con coraggio senza le Giuste tutele, venga loro riconosciuto quanto ogni giorno fanno nonostante questo e nonostante quello. Sono certo che tanti di loro guardano a destra, come sempre, dove le
    Divise si sentono a casa per quell’idem sentire di valori ch vci caratterizza. Certo che correggerete il
    Tiro, perché non è che negando i meriti ai colleghi, cancellate quanto fa o non fa la Raggi, vi auguro buon lavoro e sogno di rileggervi un giorno in edicola

  • cristian 16 Maggio 2018

    Non dei carabinieri ma vigili di RomaCapitale si vede anche nella foto, brava Raggi

  • Laura Prosperini 16 Maggio 2018

    noi proprio non riusciamo a comprendere come mai non vengano sgombrati del tutto i campi nomadi.
    Al posto degli zingari potremmo costruire degli alloggi per cittadini Italiani (Romani) che ne hanno bisogno e ripulire le aree per sempre da questo barbaro degrado reso possibile da connivenze criminali.