Meloni all’attacco: «Mattarella come Napolitano, quanto attivismo sospetto»

14 Mag 2018 18:56 - di Stefania Campitelli
«Se fosse un nome per un governo a trazione centrodestra potremmo appoggiarlo, certo». A poche ore dalla attesa notizia del nome del capo del governo che Di Maio e Salvini presenteranno al Colle (l’incontro con Mattarella è fissato alle 16,30), Giorgia Meloni, intervistata da Leggo.it, ribadisce i paletti di Fratelli d’Italia di fronte a un esecutivo Cinquestelle-Lega. La speranza, però, è appesa a un filo. «Spero che Salvini riesca ad attuare il programma di centrodestra con il quale ci siamo presentati alle elezioni. Ma la speranza a volte non basta. Per ora restiamo all’opposizione». La leader di Fratelli d’Italia non si illude perché il problema non è Matteo, «è in gamba e non molla» – dice – ma i numeri in campo. «La Lega e Salvini contano la metà di Di Maio e dei 5Stelle. Basta leggere  il rapporto numerico che ci sarà in Parlamento per questa legislatura: 32 a 18, più o meno», dice la Meloni che riserva al capo dello Stato parole di scarsa stima per come ha gestito la lunga crisi post-voto.

Meloni: Mattarella troppo attivo, sembra Napolitano

«Mattarella doveva dare a noi l’incarico di fare il governo. Invece no. A me, questo improvviso attivismo del presidente della Repubblica sembra sospetto. Non vorrei un altro Giorgio Napolitano… Intendo dire che in Italia sembra vi sia una Repubblica parlamentare quando al potere c’è la sinistra e una Repubblica presidenziale se, al contrario, è il centrodestra ad avere le carte in regola per governare».

Fdi non crede ai 5Stelle: non hanno identità

Sul lungo colloquio con il leader 5Stelle la Meloni torna a spiegare: «Di Maio, privatamente, mi ha chiesto un sostegno. Invece io, con un post pubblico, ho replicato che non saranno un paio di poltrone a cambiare il nostro atteggiamento trasparente verso gli italiani che ci hanno scelto». Fratelli d’Italia, e non da ora, non crede ai 5Stelle: «Non hanno identità. Tanto che per loro era la stessa cosa fare l’accordo con Salvini o con il Pd. Sono una finta forza di rottura, hanno costretto l’Italia a restare ferma due mesi con la politica dei due forni». Per appoggiare il governo con un voto di fiducia il partito della Meloni vuole vedere le carte, i punti nero su bianco del fatidico contratto giallo-verde. «Vorrei vedere scritto che i grillini hanno rinunciato per sempre allo Ius soli. Vorrei che dicessero che la riduzione delle tasse non si fa introducendo una patrimoniale, perché colpisce i guadagni realizzati con merito dalle aziende virtuose. Vorrei che dicessero che i controlli alle frontiere devono tornare ad essere rigorosi e che si espelle il migrante cui non è possibile assicurare lavoro ed esistenza dignitosa».

Commenti

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  • Laura Prosperini 15 Maggio 2018

    Buon giorno Vincenzo,
    siamo tutti stufi, noi Italiani (ma anche all’estero mi creda), il problema è che “fare qualcosa” è un impulso fortissimo oggi direi necessario ma… c’è da “fare bene” sennò avremmo lasciato tutto in mano ai “rottamatori” che hanno fatto molto solo che noi non lo abbiamo percepito, subito, in quanto il loro rottamare (l’Italia) ci ha danneggiati ulteriormente.
    Ecco perchè è sacrosanta la voglia matta di “fare qualcosa” ma è altrettanto importante (o di più) sapere cosa fare PER NOI (e non per le banche d’affari straniere, ad esempio).
    In questo, almeno, FDI è (o tenta di esserlo il più possibile) coerente con i valori che tentiamo di trasmettere/realizzare in politica e nel sociale.
    Nessuno è perfetto ma … distruggere è molto più facile e veloce del costruire”.

  • Carpino Vince 15 Maggio 2018

    Carissima Giorgia Meloni rispetto il vostro idealismo ma mi sembra che non avete ancora capito che gli italiani sono stuffi delle chiachiere di voi politici che af un sacco di anni fate promesse senza risultati.
    In questd ultime elezzioni il popolo a votata un gruppo di nuovi arrivati con la speranza che qualcosa cambia.
    Non e detto che il centro destra a vinto perche la maggioranza dei voti
    Li a onfatti avuti un partito che in tre anni vi a fatto vedere le cose un po diverse.
    Rassegnatevi a piuttosto di accusare il male cercate di collaborare e fate qualche cosa di utile per il nostro popolo e per l’Italia che e ora.

  • TRE 14 Maggio 2018

    Sono convintissimo che agli Italiani interessino solo TRE argomenti : ius soli e immigrati, centrodestra .
    1° Ius soli : NO !
    2° Immigrati : STOP e MANDARE VIA almeno tutti quelli provenienti dall’africa .
    3° CENTRODESTRAUNITO : proteggere alle spalle la lega che e’ parte di VOI o vi fregheranno .

    La banda napolitano, kienge, boldrini, mogherini, e i loro servi gentiloni, prodi, minniti, serracchiani
    ecc. ecc. piu’ tutti gli altri giornalisti-commedianti anche se perdenti non mollano parlano parlano .
    Lasciamoli parlare, piu’ lo fanno piu’ perdono .