Lega-M5S, parla Borghi: «Attriti? Vi dico che sul reddito di cittadinanza…»

15 Mag 2018 11:04 - di Giorgio Sigona

Non si può gettare sul tavolo il reddito di cittadinanza così, come se fosse un prodotto da vendere al mercato. E neppure aprire il libro dei sogni senza avere i conti a posto. Vertice dopo vertice, mezze parole, ottimismo mischiato a pessimismo, retroscena. Ci sono punti di disaccordo tra Lega e Movimento Cinque Stelle. Su alcuni temi è difficile trovare la quadra. E finalmente c’è qualcuno che spiega. È Claudio Borghi, l’economista al quale Salvini ha dato carta bianca per la stesura del programma comune, proprio a ridosso dell’ennesimo faccia a faccia a Montecitorio. «Molteni ha detto abbiamo il nome del premier da proporre a Mattarella? Sì. Ma poi…». Poi si è valutato il fatto che non era stata ancora raggiunta l’intesa «su alcuni punti importanti» e che quindi «non aveva molto senso prendere e partire». Borghi della Lega, arrivando a Montecitorio per partecipare al tavolo col M5S per la stesura del programma di governo.

«Il punto su cui c’è un po’ di disaccordo» con il M5S «è il fatto di essere più o meno aggressivi sui numeri. Io vorrei che fosse chiaro che se si inizia questo programma ci siano le risorse per poterlo effettivamente fare e che queste risorse si debbano prendere senza aggiungere una tassa in più», afferma Così Claudio Borghi. Il reddito di cittadinanza «non è assolutamente un problema: basta che sia chiaro che ci siano le risorse per poterlo fare e che ci sia la volontà di capire che queste risorse, se si tengono i vincoli attuali (specialmente quelli stringenti come il pareggio di bilancio), non si potranno mai trovare». Il rapporto con l’Europa «dovrebbe essere chiarito: è evidente che se noi andiamo a ragionare in termini di pareggio di bilancio, in questa fase economica l’Italia ha bisogno di più denaro da mettere nelle tasche dei cittadini. Se dall’altra parte c’è qualcuno che dice che questo denaro lo devi togliere, non si va da nessuna parte. Per me è molto importante che si rivedano le regole europee e i trattati in modo tale da poter rimettere in pista l’economia», conclude Bo

Gli immigrati. Tra i punti ancora da chiarire vi è la gestione dei flussi migratori, uno dei temi bandiera della Lega che proprio sul rimpatrio di tutti i clandestini e il blocco degli sbarchi ha conquistato parte del suo consenso. Una linea dura – al momento divergente con le posizioni più soft sostenute dai Cinquestelle in campagna elettorale – che il Carroccio ha legato alla questione sicurezza e che è stata ribaditadal leader leghista. «Le posizioni di Lega e M5S partono da una notevole distanza e nel rispetto dei diritti umani, dei trattati, della solidarietà – ha spiegato Salvini – però – ha aggiunto – mi rifiuto di pensare all’ennesima estate/autunno degli sbarchi, del business dell’immigrazione clandestina in saldo. E quindi su questo la Lega deve avere mano libera per la tutela della sicurezza dei cittadini e smantellare il business sulla pelle di queste persone».

Commenti

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  • Antonio 17 Maggio 2018

    Non fare il paggetto al saccente e presuntuoso Di Maio, approfitta della riabilitazione di Berlusconi e tornate uniti con Sgarbi al voto.

  • Trigliedda 16 Maggio 2018

    Tutti o quasi tutti abbiamo capito che i grillini sono principianti della politica ma, non basta hanno sete di potere e di poltrone. Il red. di cit. è stato soltanto una mossa elettorale per avere consensi. Il nostro Presidente della Repubblica alla prossima convocazione, dopo aver fatto aspettare il sempre sorridente Gigino, dovrebbe presentarsi soltanto per farlo metterle alla porta. Chiamare coloro che fino ad ora hanno dimostrato senso di responsabilità.

  • NO EURO NO EUROPA 16 Maggio 2018

    Per quadrare i conti con il reddito di cittadinanza potremmo anche licenziare tutti i sovrannumerari della pubblica amministrazione. Risparmieremmo oltre 100MLD/anno.

  • uesto renderebbe un bel po di miliaRDI DI ENTRATE FISCALI IN PIù. 16 Maggio 2018

    Diminuiamo fortemente la presenza dei migranti ed avremmo un risparmio superiore al 10 miliardi l’anno, togliamo i vitalizi risparmio 200.000 euro, diminuiamo le pensioni d’oro ed anche le altre che superano diciamo i 2000-2.500 euro netti mensili e vediamo quanto risparmiamo, riduciamo gli stipendi d’oro dei dirigenti pubblici anche altre il 50% e vediamo quantyo risparmiamo. Alla fine non ariveremo ai 100 miliardi di spesa in meno per fare tgutte le riforme ma saremo a buon punto. Naturalmente ci sono riforme che non costano un cavolo ma che avrebbero un impatto immediato sulla qualitàdella vita come la legittima difesa che dovrebbe essere la prima da fare. Se poi vogliamo trovare un altro po di soldi riapriamo le case chiuse togliendo la prostituzione alla malavita e q

  • Vito tiso 16 Maggio 2018

    A casa clandestini delinquenti e che chiedono spiccioli per poi giocarmi alle slots…grazie Boldrini

  • marco eletti 16 Maggio 2018

    caro salvini, lascia perdere l 5 stalle sono sinistrorsi, andiamo alle elezioni per vincere e poter sistemare finalmente l”italia. a condividere coi 5 stalle ci perdi in immagine e stai rischiando grosso….

  • RAFFAELE 16 Maggio 2018

    M5S = FOTOCOPIA IN TOTO DEL PD . . .

  • Pietro 16 Maggio 2018

    Una volta i trafficanti usavano vecchi pescherecci in disarmo che sono stati tutti sequestrati e quindi li hanno finiti. Adesso usano dei gommoni nuovi di zecca lunghi 20 metri o più, che certamente non sono costruiti in Africa ma in Europa. Vorrei sapere chi li fabbrica e chi li vende ai trafficanti e poi proporrei un embargo su questi prodotti (non mi meraviglierei se fossero costruiti da noi, ossia dalla Pirelli. Se fosse così, sarebbe dimostrato che predichiamo bene e che razzoliamo male). Ci ha mai pensato la Lega?

  • Sergio 16 Maggio 2018

    Meglio togliere parte del debito pubblico che spendere soldi per il reddito di cittadinanza. Se ne potrebbe riparlare quando ci saranno le risorse necessarie.

  • emilio 16 Maggio 2018

    Se l'”europa” ci dice che dobbiamo fare una cosa, probabilmente all’Italia conviene fare l’esatto contrario, visto che gli interessi dei “grandi” sono visibilmente contrari ai nostri sui tremi più importanti.
    Non so se l’Italia viva meglio con un governo, o senza, però – chiunque governi – dovrebbe considerare ogni norma europea alla luce degli interessi nazionali, prima di adottarla.

  • gicecca 16 Maggio 2018

    Non é che alla fine “per non essere succubi” ci ritroviamo una bella troika in casa ? giC

  • Giusepoe 16 Maggio 2018

    Mandiamoli Al Loro paesello questi Migranti x Lo piu Delinquent I e Fannulloni e aiutate IL Popolo Italiano

    • Aldo Lamberti 16 Maggio 2018

      La TROIKA ? La troika era un ”privilegio ” degli stati satelliti dell ‘U.R.S..S. . Se questa U.E dove comandano , Germania , qualcosina la Francia dove arriva anche il Finlandese Katainenn ( anche le pulci hanno la tosse ) a bacchettarci sulle regole di bilancio , Belgio ( ricordiamoci chi erano ai tempi di Leopoldo II ( genocidio storico dei Congolesi di proporzioni BIBLICHE ) e a seguire tutti quelli che trovando nell ‘Italia il ” ventre molle ” dell ‘Europa , vengono a dirci cosa dobbiamo o non dobbiamo fare per non ” disturbarli molto ” ! Per tutta risposta , il signor Gentiloni con un ” diktak ” da Politburo Sovietico , riecheggiando , Napolitano , Renzi ,Boldrini , ci ammonisce : i punti fermi che NON si dovranno toccare saranno i CLANDESTINI – VACANZIERI e l ‘ EUROPA . Obbligatorio cedere ” quote di sovranità ”…. ma a CHI ? Costoro forse non hanno capito che sono ridotti al ” prefisso telefonico ” e devono solo ANDARE VIA !

  • Angela 16 Maggio 2018

    La UE sta rovinando l’economia Italiana,siamo ad un passo dal baratro ,detta legge ,si intromette,non ci lascia respirare.Sono assolutamente d’accordo con Salvini quando parla di immigrazione, è un business a vantaggio di gente senza scrupoli che scarica sull nostro territorio gente che purtroppo per cultura è molto diversa da noi,che ci detesta e che vorrebbe anche sottomettercii alla loro religione…basta immigrati!!!che vivono sulle spalle degli Italiani che lavorano che pagano le tasse e non hanno i diritti che invece hanno gli immigrati…

  • alfonso 16 Maggio 2018

    Questa “Europa Unita ” ci vuole danneggiare, prima si esce e prima riprenderemo in mano il futuro dei nostri figli. Quando sarà ricostituita un”Europa più umana e non anti italiana allora potremmo farne parte.

  • Mario Salvatore MANCA di VILLAHERMOSA 16 Maggio 2018

    Salvini – Di Maio? Mi sembra un accordo tra il gatto ed il topo, anzi tra un nazista (Di Maio) e un ebreo (Salvini). Chiaro il concetto? Perché non si fa una lega tra noi per mandar tutti quanti a calci in c… a dar via… quel che dico io? NE ABBIAMO LE BALLE PIENE!
    Mario Salvatore Manca

  • Giuseppe Forconi 16 Maggio 2018

    A rifrega con questa ” UE ” i dignitari magnoni di Bruxelles non vedono di buon occhio l’Italia per un semplice motivo, tenendola sotto il giogo si assicurano che il Paese non potra’ mai sviluppare nuovamente. Ma se l’Italia uscisse dalla “UE”, vi assicuro che nel giro di sei mesi potremmo rimettere nuovamente il fiore all’occhiello che abbiamo sempre avuto. Domanda, ma a Bruxelles non c’e’ tale Taviani amico di Berlusconi ? Cosa fa ? Non parla ? Non difende ? Bohhh ! forse mi sbaglio?

    • Aldo Lamberti 16 Maggio 2018

      Perchè se ha ” notato ” , le elezioni o quello che assomiglia a elezioni sono state già fatte , e non vedo nessun Colonnello dei Parà prendere in mano la situazione ! Non so se sono stato chiaro !

  • Marisa Galassi 15 Maggio 2018

    Come si fa a far ripartire l’economia se la UE non ci dà mano libera? Ma la Francia, la Germania e altri stati non hanno avuto più libertà nella scelta delle loro azioni? La UE non stringe di più la corda con l’Italia? E per quale recondito motivo? Se ci comportiamo sempre facendo quello che vuole la UE non progrediremo mai e saremo non succubi , ma di più, meglio la libertà di scelta per il proprio futuro.