La giornataccia di Virginia Raggi: per difenderla, Grillo e il marito la affossano

9 Mag 2018 12:11 - di Valeria Gelsi

Quando la pezza è peggio dello strappo. In casa grillina, nel tentativo di difendere Virginia Raggi, in meno di 24 ore ne hanno infilata una dietro l’altra. Non sarebbe una novità, se non fosse che stavolta l’affondo involontario nei confronti del sindaco arriva non da pattuglie di militanti fanatici, ma da Beppe Grillo e dal marito, Andrea Severini.

A New York per il “Future of Everything Festival”, Beppe Grillo ha postato sul suo profilo Instagram una foto in posa davanti a un mucchio di sacchetti della spazzatura lasciati in strada. «Cercano di imitarci, ma non ce la faranno mai!», è la frase con cui ha accompagnato la foto. Il post si presta a diverse interpretazioni, ciascuna però tutt’altro che d’aiuto per la Raggi. Per qualcuno Grillo ha voluto umiliare il sindaco, sottolineando perfino dall’altra sponda dell’Oceano la drammatica situazione della raccolta rifiuti a Roma. Ipotesi che non si può escludere. L’altra ipotesi plausibile, però, è che Grillo abbia invece voluto dire che il problema dei rifiuti in strada non riguarda solo la Capitale, ma anche altre città, compresa la modernissima New York. E questo tipo di lettura sembrano aver dato anche molti suoi follower, che applaudo estasiati all’ironia del comico. Ma c’è un “ma”: a New York la raccolta rifiuti non funziona come a Roma. Non ci sono i cassonetti per strada e i cittadini devono lasciare in giorni precisi i sacchi per strada, che poi saranno raccolti di lì a poco. Dunque, è assai probabile che quei sacchi su cui Grillo si è fatto immortalare siano spariti poco dopo la foto, dalla quale del resto si evince con chiarezza che si tratta di una differenziata. Insomma, si parla di un sistema totalmente diverso che non ha nulla a che vedere con le inefficienze della Roma a firma Raggi e M5s.

Un paragone infelice è stato scelto anche dal marito del sindaco, intervenuto sul caso degli autobus andati a fuoco ieri in diverse zone della Capitale, con conseguenze che potevano essere drammatiche. Ebbene, Severini non ha trovato niente di meglio da fare che postare sul proprio profilo Facebook l’immagine di un autobus in fiamme a Milano, rilanciando l’idea di un complotto mediatico contro la moglie. Lo scivolone non è passato inosservato né agli utenti del social né a Roma fa schifo, blog che da anni denuncia il degrado nella Capitale, e che ha rilanciato il post con un lungo commento ad alto tasso di irritazione che si apre con «E a un tratto, il genio!». Sembra che Severini se ne sia accorto e non l’abbia presa benissimo, perché in un commento sotto al suo stesso post ha parlato di «un noto blog, noto per così dire» che «ha pubblicato qualcosa». «State veramente a pezzi voi e il famoso, sempre per dire, blogger de noantri», aggiunge, mentre molti commenti gli fanno notare a loro volta che la trovata di minimizzare l’accaduto, postando foto di altre città, non è stata delle più felici. 

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