Veneto, si torna alla leva obbligatoria? La proposta del leghista Bottacin

26 Mag 2018 17:41 - di Redazione

La Regione Veneto ha intenzione di ripristinare la leva militare obbligatoria. È quanto emerso nel corso della seduta della prima commissione permanente del Consiglio Regionale: la proposta di legge statale di iniziativa consiliare per l’istituzione del servizio civile o militare obbligatorio stabilirebbe una ferma obbligatoria per uomini e donne di otto mesi. Il servizio civile o militare sarà svolto nel territorio della propria Regione e, relativamente al servizio civile di protezione civile, la formazione sarà programmata secondo modalità stabilite con deliberazione dalla Giunta regionale. Stando ai promotori della proposta, alla base c’è la necessità “rinsaldare quel desiderio di appartenenza al gruppo che in molti ricordano conseguente al periodo vissuto con i commilitoni durante la leva”. Il primo firmatario del progetto di legge è l’assessore alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin. “Valorizzare le proprie radici geografiche – spiega l’assessore alla protezione civile –significa anche dedicare un periodo della propria vita al territorio di appartenenza durante il quale svolgere forme di servizio civili o militari. In tal senso da sempre forte è l’esempio dei tantissimi Veneti che, tramite il loro volontariato, sono animati da spirito di solidarietà e legame al territorio e sono splendida dimostrazione di come si possa mettere a disposizione del prossimo il proprio tempo. Uno spirito incarnato magnificamente da gruppi come gli alpini, campioni da solidarietà e spesso primi soccorritori fin da quando nelle calamità naturali interveniva l’esercito, come successe nel disastro del Vajont. Oggi, per tali scopi e dando continuità a quello spirito, esiste la protezione civile: creare perciò un servizio civile in questo ambito consentirebbe certamente di avere un esercito di persone già addestrate e sempre pronte a intervenire”.

Commenti

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  • Massimilianodi SaintJust 27 Maggio 2018

    Gianpaolo da ex carrista auspico anche 6 mesi di leva obbligatoria , propedeutica al ” libere armi in libero stato contro la tirannia dei corrotti e mafiosi, come nel 2° emendamento USA “. O le armi le devono possedere solo i criminali?

  • Roberto Bello 27 Maggio 2018

    C’è di più: la leva obbligatoria, cioè un esercito del popolo, è il più grosso baluardo contro una dittatura militare. Io vorrei militari che non abbiano fatto semplicemente la “naia” ma che abbiano imparato, che siano veri soldati che le armi le sappiano usare davvero e che abbiano preso sul serio il loro compito. Voglio militari che restino A VITA soldati, che l’arma la portino e custodiscano a casa propria e che, una volta l’anno, facciano almeno una o due settimane di “aggiornamento” nella caserma più adatta. Io voglio che i militari siano popolo non mercenari…