«I mercati insegneranno agli italiani a votare». Frase choc del commissario Ue Oettinger

29 Mag 2018 16:43 - di Penelope Corrado

«I mercati insegneranno agli italiani a votare per la cosa giusta». È quanto ha detto il commissario europeo al Bilancio, il tedesco Guenther Oettinger in un’intervista al corrispondente di DwNews a Strasburgo, secondo quanto si legge sull’account twitter dello stesso Bernd Thomas Riegert. L’intervista sarà trasmessa questa sera alle 21.

La frase di Oettinger a una tv tedesca

Oettinger, tedesco ed esponente del Ppe non è neanche un falco della politica tedesca. Finora aveva avuto un atteggiamento piuttosto morbido nei confronti del nostro Paese affermando che la Ue si appresta ad aumentare la fetta di fondi comunitari a favore dell’Italia: «Paesi dell’Europa orientale come la Slovacchia, i Paesi Baltici e la Polonia riceveranno meno soldi» da Bruxelles nell’ambito della politica di coesione europea nel prossimo bilancio 2021-2027, essendo diventati più «competitivi», mentre altri che «negli ultimi anni si sono ritrovati in una situazione di maggiore stagnazione, come l’Italia, riceveranno più soldi» aveva detto il commissario in un dibattito all’Europarlamento di Strasburgo.

Oettinger ha già detto che l’Italia è difficile da salvare

Tre giorni fa il commissario al Bilancio aveva rialsciato dichiarazioni altrettanto pesanti. In caso di una futura crisi dell’euro l’Italia sarebbe difficile da salvare. Questo era il monito lanciato da Oettinger, in un’intervista al gruppo editoriale tedesco Funke. «Quindi spero vivamente che i partiti al governo facciano una grande curva di apprendimento» aveva aggiunto Oettinger che ha richiamato l’Italia a «rispettare i criteri del debito» per evitare delle «forti discussioni». Il commissario tedesco aveva detto di ritenere comunque «altamente improbabile» una Italexit. Un avvertimento più soft, ma non meno inquietante quello arrivato da Pierre Moscovici. «Gli italiani – ha detto il commissario agli affari economici – hanno bisogno di scegliere il loro destino ed avanzare con le loro regole democratiche verso il destino che si sceglieranno e allo stesso tempo di restare nell’ambito delle regole comuni e nell’euro, che è positivo per tutti noi».

Commenti

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  • uesto renderebbe un bel po di miliaRDI DI ENTRATE FISCALI IN PIù. 1 Giugno 2018

    Ei testa di rapa da domani si ridiscute tutto; Avete finito di tirarci i calci nel sedere, di obbligarci a mantenervi bene, di farci fare di tutto. e sappiate che se abbiamo un debito cosi alto è stato proprio causato dai vostri amici sopratutto piedini che in questi ultimi 40 anni hanno buttato un sacco di soldi per mantenere i loro partiti e questa politica di m****.

  • giorgio 30 Maggio 2018

    non solo le sono stati condonati i debiti frutto di devastazioni di due guerre, entrambe perse, ma le sono stati condonati anche i debiti, o il debito, contratto all’atto della riunificazione. Inoltre la Germania come la Francia, piu’ subdola ma altrettanto infingarda, da anni e’ sotto procedura d’infrazione per avere deliberatamente sforato/sfondato i due principali parametri, quel fantomatico e fumoso 3per cento e il 6 per cento che si riferisce al prodotto esportato. Nonostante cio’ nulla accade salvo rompere, eufemismo, gli zibidei a noi, Eufemismo poiché trattasi di cose molto reali e peggiorative, per noi, che non abbiamo da imparare nulla da costoro, basti solo considerare che la nostra industria manifatturiera e’ spesso al pari della loro. Le regole UE imposte dai “crucchi” sono state deleterie per il Bel Paese, a cominciare dal rapporto,equivalenza, monetaria per finire al contesto della competitivita’ dei prodotti esportati.I tecnocrati del rigore e dell’austerita’ a senso unico hanno lavorato per il quarto reich. Occorre pero’ anche dire con forza che noi non abbiamo fatto nulla per migliorare la nostra situazione, la classe politica che ci ha governato sino ad oggi forse pensava che i problemi si auto risolvessero edha continuato a girarvi attorno invece di aggredirli.

  • Angela 30 Maggio 2018

    La frase detta da quel commissario tedesco”l’euro è positivo per tutti noi”mi fa venire il voltastomaco,perché per noi italiani,la moneta unica è una vera e propria iattura,poco fa vedevo a la 7,Prodi,Amato e altri dire”che forse è stato uno sbaglio entrare nell’euro,come lo ha pure detto il signor Cottarelli,e in precedenza anche Savona,e allora se tutti concordano con queste tesi perché non facciamo nulla per uscire da questa moneta orrenda?e perché nessuno può azzardarsi di dire che l’euro è una rovina per l’Italia?…continuando così finiremo nel baratro più totale,rialziamo la testa,non facciamoci più umiliare,,riprendiamoci la nostra sovranita popolare,economica e monetaria.

  • amerigo 30 Maggio 2018

    Per caso, suo padre era nella Gestapo? Poi Ottinger si è messo in mostra ed ha fatta carriera nei Vopos: non c’è altra spiegazione!

  • alberto caioli 30 Maggio 2018

    Proprio un Commissario, e per giunta crucco, vorrebbe dirci cosa fare? Ma sappia che noi siamo ITALIANI e non c****** tedeschi che si fanno comandare come birilli senza cervello! Ma uno meno salame non lo trovavano?

  • giulio 30 Maggio 2018

    Purtroppo ha perfettamente ragione. Gli italiani sembrano tornati ai tempi in cui applaudivano fragorosamente un aspirante suicida nonché stragista che dichiarava guerra al resto del mondo.
    I tedeschi la lezione l’hanno imparata, noi no.

  • Andrea 30 Maggio 2018

    Se fossi in Lei caro commissario Oettinger mi occuperei del caso Baviera.Le ricordo che in questo caso non si tratta di una grande e importantissima Regione bensì di uno Stato vero e proprio anche se federato e a quel pare i suoi abitanti stanno accarezzando da tempo l’idea di uscire dalla UE o quantomeno di unirsi al blocco euroscettico di Visegrad.Commissario si preoccupi quindi delle sue patate bollenti e quando avrà risolto i suoi di problemi ci venga pure a trovare così anche la sua faccia cadaverica ne trarrà giovamento e in più anche le sue celluline cerebrali si rafforzeranno perché è scientificamente provato che il sole faccia molto bene al sistema nervoso ovviamente se preso nelle ore consigliate.

  • alfonso 30 Maggio 2018

    Perché si sta ancora insieme a questa gente? Questi vivono nell’odio verso gli italiani perché hanno timore che le potenzialità dell’Italia sono, forse, delle loro. Per questo hanno fatto cadere il governo Berlusconi, che avrebbe portato l’Italia a superarli. Per questo hanno voluto e vogliono ancora un governo di sinistra a loro asservito. Questa non è un’Europa unita, e pertanto invece di uscire noi, cacciamo la Germania fuori dalla Ue, per un’Europa più umana, più rispettosa dei bisogni della gente. Fermateli subito, e la storia ci insegna il perché vanno fermati in tempo. Forza Italia lottiamo per un mondo e un’Europa più civile.

  • Aldo Barbaro 30 Maggio 2018

    La prova provata che alcuni nostri politicanti sono asserviti alla UE. Basta,riprendiamoci la nostra indipendenza nel bene e nel male.

  • Pietro 30 Maggio 2018

    L’ho detto e lo ripeto i debiti si pagano. Trovo molto più umiliante l’ipotesi di dichiarare fallimento e chiedere uno sconto su debiti fatti da precedenti governi irresponsabili.

  • 29 Maggio 2018

    Brava Laura mi ero dimenticato di Sir Winston Churchill……grazie molto il suo commento e molto valido…

  • Laura Prosperini 29 Maggio 2018

    un po di Storia:
    …Sulla prepotenza e sulla ingerenza della Germania (e sul comunismo) considero illuminanti le parole di Churchill del 1952
    “La profezia di Churchill del 1952”
    “Io sono inglese. Sono un liberale conservatore. Ho servito per tutta la vita la Corona cercando di svolgere il mio servizio pubblico per il bene comune della collettività, quindi, come inglese conservatore non posso che dire Stalin è mio amico, ed è amico degli inglesi. Ben altra cosa è il comunismo che considero una vera e propria truffa, una illusione che un gruppo di burocrati, che fanno affari con i nostri banchieri, alimenta per manipolare della povera gente che ha bisogno di credere in qualcosa. Un giorno si sveglieranno e capiranno. Sono quindi furiosamente anti-comunista.
    Ma difendo la mia amicizia con Stalin. Perchè sono inglese e fedele alla Union Jack. Tra il giugno del 1941 e l’aprile del 1945 la grande madre Russia ha perso 27 milioni di persone per fermare Hitler.
    E ci sono riusciti.
    Se non fosse stato per l’Armata Rossa, adesso a Buckingham Palace ci sarebbe Joseph Goebbels. Io sarei stato impiccato e Sua Maestà sarebbe in esilio, magari in Australia. Quei 27 milioni di morti hanno salvato la libertà della Gran Bretagna, e come inglese non lo dimenticherò mai. A parte la truffa del comunismo, a me i russi stanno anche simpatici.
    Sono i crucchi che non sopporto. Loro, i tedeschi, sono sempre stati il problema dell’Europa. Ne riparliamo tra cinquant’anni quando avranno rialzato la testa: i gravi problemi per le future generazioni verranno da Berlino e non da Mosca, glielo dice uno che li conosce tutti come le proprie tasche.”
    È interessante anche un recente articolo del sole 24 ore sul tema…a conferma di quanto siano sbagliate, e sopratutto dannose per l’italia, le scelte di politica economica della Germania e della Unione Europea
    Dall’articolo di Riccardo Barlaam per il sole24ore.
    (Un pó di storia)
    L’ex ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer nel suo libro, appena pubblicato scrive:
    “è «sorprendente» che la Germania abbia dimenticato la storica Conferenza di Londra del 1953, quando l’Europa le cancellò buona parte dei debiti di guerra. «Senza quel regalo – scrive l’ex ministro tedesco nel suo libro – non avremmo riconquistato la credibilità e l’accesso ai mercati. La Germania non si sarebbe ripresa e non avremmo avuto il miracolo economico».
    La cura di austerità imposta dalla coppia Merkel-Schaeuble, secondo l’ex ministro tedesco, è stata «devastante» perché?ha imposto ai Paesi del Sud Europa «una deflazione dei salari e dei prezzi» impossibile da superare con il peso del rigore;?«alla trappola della spirale dei debiti», che condanna questi Paesi a non uscire dalla crisi con il pretesto del risanamento dei conti.
    Fischer, in definitiva, accusa la Germania della signora Merkel e della sua grande coalizione di «euroegoismo» e di avere la memoria troppo corta. «Se la Bce non avesse seguito le decisioni di Draghi ma le obiezioni dei tedeschi a quest’ora l’euro non esisterebbe più. Il più grande pericolo per l’Europa – conclude il politico tedesco -attualmente è la Germania».
    Ma cosa si decise alla Conferenza di Londra del 1953? La prima della classe Germania è andata in default due volte durante il Novecento (nel 1923 e, di fatto, nel secondo dopoguerra). In quella conferenza internazionale le sono stati condonati i debiti di due guerre mondiali per darle la possibilità di ripartire. Tra i Paesi che decisero allora di non esigere il conto c’era l’ITALIA di De Gasperi, padre fondatore dell’Europa, e anche la povera e malandata GRECIA, che pure subì enormi danni durante la seconda guerra mondiale da parte delle truppe tedeschi alle sue infrastrutture stradali, portuali e ai suoi impianti produttivi.
    L’ammontare del debito di guerra tedesco dopo il 1945 aveva raggiunto i 23 miliardi di dollari (di allora). Una cifra colossale che era pari al 100% del Pil tedesco. La Germania non avrebbe mai potuto pagare i debiti accumulati in due guerre. Guerre da essa stessa provocate.
    Il 24 agosto 1953 ventuno Paesi (Belgio, Canada, Ceylon, Danimarca, Grecia, Iran, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Pakistan, Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, Repubblica francese, Spagna, Stati Uniti d’America, Svezia, Svizzera, Unione Sudafricana e Jugoslavia), con un trattato firmato a Londra, le consentirono di dimezzare il debito del 50%, da 23 a 11,5 miliardi di dollari, dilazionato in 30 anni.
    L’altro 50% avrebbe dovuto essere rimborsato dopo l’eventuale riunificazione delle due Germanie. Ma nel 1990 l’allora cancelliere Helmut Kohl si oppose alla rinegoziazione dell’accordo che avrebbe procurato un terzo default alla Germania. Anche questa volta ITALIA e GRECIA acconsentirono di non esigere il dovuto. Nell’ottobre 2010 la Germania ha finito di rimborsare i debiti imposti dal trattato del 1953 con il pagamento dell’ultimo debito per un importo di 69,9 milioni di euro. Senza l’accordo di Londra, la Germania avrebbe dovuto rimborsare debiti per altri 50 anni.

    • Peppa 30 Maggio 2018

      Condivido appieno Laura!!!!

    • franco prestifilippo 30 Maggio 2018

      ….ed infatti ad oggi ci hanno serviti di barba e capelli!!!!!

  • Laura Prosperini 29 Maggio 2018

    On.le Meloni,
    se ci sono (come sembra) i requisiti non abbandoni l’dea dell’impeachment, combattiamo per la democrazia (e per noi, per il nostro glorioso ma lontano passato, è anche singolare affermarlo) combattiamo, indomiti, con, attraverso la democrazia sancita nella nostra mirabile Costituzione
    contro i barbari, o meglio, contro tutti quegli Italiani che per; ignoranza, per interesse personale o per idee fallaci tradiscono di fatto la nostra amata Patria

  • Domenico Simone 29 Maggio 2018

    Unione europea = cosa nostra / cupola = criminali

  • rod 29 Maggio 2018

    l’africano a parigi e fake news vedete come l’uomo su aspetta arrivi il l’africano fatto per macron unione europea , da citadinannza al straniero rimane re , globalista fake news

    • Pino1° 30 Maggio 2018

      E’ molto bello che riesca a scrivere.
      E’ encomiabile il risultato raggiunto.
      E’ utile sempre e comunque un minimo
      di scolarizzazione per riuscire a trasmettere
      a chi lei si rivolge il proprio pensiero.
      E’ necessario parlare la stessa lingua per comunicare!
      Proficua la sequenza soggetto verbo complemento
      Nella peggiore delle ipotesi usi ‘l’americano disadattato’
      Se ci sta riuscendo quello! Forza, che lei ha l’italico entusiasmo!

  • Ferdinando Trella 29 Maggio 2018

    @ Rolando Possentini….crede che gli Italiani siano come lei ?? Si sbaglia di grosso e soprattutto di Americonzi non abbiamo punto bisogno !!

  • italiano 29 Maggio 2018

    classici toni da racket delle estorsioni… ti minaccio, poi ti brucio la saracinesca del negozio (in questo caso lo spread) come ulteriore avvertimento… ed infine ti costringo a pagare per evitare guai peggiori. Direi che questo è davvero un gran delinquente farabutto a cui ricordo che la germania, a forza di fare l’arrogante, è già finita nel secolo scorso due volte col culo per terra a leccarsi le ferite…

  • 29 Maggio 2018

    I debiti vanno ripagati un debito assunto e sempre problemi nel futuro, no vedo niente di strano con il commento di Oettienger…se la economia Italiana e “flat” e solamente colpa degli Italiani, aprite i vostri mercati al mondo…e la unica maniera per risolvere i problemi economici di Italia..esistano molti “advisers” Americani per aiutare Italia, rimane solamente la richiesta…alcune volte bisogna ingoiare orgoglio, per il bene della nazione.