I dazi di Trump si abbattono anche sulle automobili: Borse in calo

24 Mag 2018 14:05 - di Redazione

I dazi di Trump stanno causando un terremoto: in sofferenza il comparto delle auto sulle piazze finanziarie europee dopo che la Casa Bianca ha annunciato che il presidente americano Donald Trump ha promosso una investigazione sulle importazioni di auto negli Stati Uniti. Secondo il Washington Post, inoltre, che cita fonti dell’amministrazione, il presidente americano starebbe valutando la possibilità di imporre nuovi dazi, fino al 25%, sulle auto importate. A Piazza Affari Fca, che pur aveva mantenuto le posizioni nel corso della mattinata, inverte la rotta e cede, alle 12, l’1,17%. In Francia Peugeot perde il 2,17% e Renault segna -1,12%. In Germania -2,44% per Daimler e -2,28% per Volkswagen. Come è noto, l’amministrazione Trump sta valutando la possibilità di imporre nuovi dazi, fino al 25%, sulle auto importate. La mossa, che ricalca quella fatta nei mesi scorsi per arrivare ai dazi sull’import di acciaio e alluminio, è tesa, secondo gli analisti, ad esercitare pressione sul Messico nella fasi finali dei negoziati per un nuovo accordo di libero scambio nell’America del Nord. I negoziati per il nuovo Nafta, condotti da oltre nove mesi dai team di Stati Uniti, Messico e Canada, sono infatti bloccati sulle nuove regole in base alle quali determinare quali veicoli potranno avere l’esenzione dei dazi doganali. La minaccia di imporre tasse di importazione sulle macchine viene interpretata così come un tentativo di costringere i negoziatori messicani ad accettare le richieste degli Stati Uniti per una percentuale più alta di componenti automobilistiche provenienti da fabbriche americane per le vetture prodotte in Messico. Inoltre Trump ha ordinato al dipartimento del Commercio di avviare un’inchiesta per determinare se le importazioni delle automobili dall’estero pongono una minaccia alla sicurezza nazionale. “Ci sono elementi che indicano che aver importato, per decenni, dall’estero ha eroso la tenuta della nostra industria automobilistica”, ha dichiarato il segretario al Commercio, Wilbur Ross, annunciando l’inchiesta che potrebbe quindi portare all’imposizione di dazi sulle auto di importazione. L’obiettivo, ha argomentato ancora Ross, è quello di determinare se l’importazione di auto e delle loro componenti “sta indebolendo la nostra economia interna e indebolendo la nostra sicurezza nazionale”. Da parte sua Trump, in un’altra dichiarazione, ha affermato che “industrie importanti come quella automobilistica e delle sue componenti sono fondamentali per la nostra forza come nazione”. Ragioni simili sono state usate dall’amministrazione Usa per giustificare la recente introduzione di dazi sulle importazioni di acciaio ed alluminio che stanno creando tensioni con importanti alleati. Ross ha informato, con una lettera, il segretario alla Difesa, James Mattis, dell’avvio dell’inchiesta.

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