Gramellini bacchetta la sinistra in tv: persino Traini ha mandato fiori per Pamela, e voi?

6 Mag 2018 8:34 - di Redazione

Alessandra Verni e con lei il fratello Marco Valerio, che è anche il legale della famiglia di Pamela Mastropietro, hanno accettato i fiori bianchi di Luca Traini, il pistolero di Macerata che proprio per vendicare la ragazza sparò ai neri in centro seminando panico e terrore in città. Traini non ha dimenticato Pamela e nel giorno dei funerali, dopo oltre 90 giorni dall’atroce delitto, ha fatto arrivare il suo omaggio a Pamela. Imbarazzo? Per niente. La famiglia non ha voglia di polemiche. La mamma Alessandra finalmente avrà un luogo dove recitare una preghiera per la sua povera figlia massacrata, un omicidio dove le negligenze delle istituzioni (l’assassino Oseghale si trovava illegalmente su territorio italiano) sono apparse evidenti. Per questo, ha spiegato ancora lo zio, accettiamo i fiori e le strette di mano di tutti. Anche quelle dei rappresentanti della comunità nigeriana a Roma, presenti ai funerali.  I fiori di Traini? «Ci hanno fatto piacere — dicono i parenti —, è stato un omaggio apprezzato, di vicinanza. Anche perché se avessimo rifiutato la sua corona, allora non avremmo dovuto nemmeno stringere la mano a tutti quei politici che non hanno fatto nulla per evitare la morte di Pamela». I politici presenti ai funerali non erano numerosi: c’erano  Virginia Raggi, e poi Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, Maurizio Gasparri e ancora il neodeputato leghista Tullio Patassini (eletto a Macerata). La sinistra ha lasciato sedie vuote a quei funerali che per quella parte politica rappresentano un evento imbarazzante, da rimuovere. Un evento cui forse nessuno di quella parte si è presentato per evitare fischi e contestazioni. Lo ha rimarcato su Raitre ieri sera, nella rubrica “Le parole della settimana”,  Massimo Gramellini, giornalista non certo ascrivibile alla destra, osservando a proposito dell’omaggio floreale arrivato da Luca Traini, che ancora una volta il centrosinistra non è stato in grado di capire da dove viene il disagio, di comprendere a chi era necessario dare risposte. “Quando non consideri la presenza ai funerali una forma di solidarietà ovvia nei confronti di chi ha perso una figlia in modo tanto brutale – ha detto Gramellini – allora non sei né di destra né di sinistra. Sei semplicemente un posto vuoto in chiesa che qualcun altro occuperà”. Come dire: persino Traini ha fatto meglio di voi…

Commenti

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  • sergio 7 Maggio 2018

    Il comunismo, nel 1989 scomparve, ma ne sono rimasti gli orfani che,come noto, vedono e giudicano le cose del mondo secondo un loro precostituito schema mentale che, nella pratica,continua a fare danni.
    Il prof. Raffaele VIZIOLI,ordinario di neurologia presso l’università “la sapienza”, scrisse un saggio (per ora introvabile) dal titolo: ” Psicopatologia del Comunismo”………che dire di più ?

  • eleonora ferrari 7 Maggio 2018

    condivido con il signor fabio . sinistri bugiardi ed ipocriti . ieri sera ho visto un programma molto bello dove gentiloni stringeva la mano e sorrideva ad un delinquente cinese .ed era tutto felice . chi ha visto il programma sarà almeno per un attimo schifato ? e mattarella vuole ancora gentiloni ?????

  • Fabio 7 Maggio 2018

    ma non potranno mai farlo , prima di tutto perché sono comunisti e poi perché si sa benissimo che sono vigliacchi e stupidi , mi ricordo ancora quando un Comunista sano di mente mi disse da piccolo che dalla Germania dell’est non si scappava poiché si stava troppo bene ma era esattamente il contrario (sempre per lui) cioè quello della Germania dell’ovest scappavano in quella dell’est per stare meglio , ecco i comunisti puri sono così , non ci arrivano mai mentalmente e vogliono dimenticare oggi cercando di mandare al governo i 5 stelle , no , il popolo libero e mentalmente democratico farà il possibile per non farsi comandare da inetti completi !

    Ahh io avrei scacciato fuori dalla chiesa quella inetta di donna dal nome Raggi , quella porta iella !!!

    • Claudio 7 Maggio 2018

      No dai, è la prima e forse ultima volta che la Raggia fa un qualcosa di sensato, non era giusto mandarla via. Sul caso iella, non mi esprimo….