Gasparri: “M5S e Lega dicono no a tutto. Rischiamo la catastrofe”

20 Mag 2018 12:51 - di Gabriele Alberti

Dire no a tutto è l’esatto contrario di una politica di sviluppo. “No Tav, no Ilva, no grandi opere. Si  profila un governo del no. Con conseguenze catastrofiche  sull’occupazione, sugli investimenti, sulla dotazione infrastrutturale  del Paese. Con l’aggiunta di salati risarcimenti di più di due  miliardi ai francesi per la sola Tav”. L’analisi di  Maurizio Gasparri va giù duro su questo aspetto del programma di Lega e M5S sul quale si dibatte.

Prosegue il senatore azzurro: “Abbiamo detto che giudicheremo i fatti. Ma gli annunci sono veramente  inquietanti per l’Italia e per gli italiani. Forza Italia combatte gli  sprechi e vuole, anche in materia di grandi opere, razionalità e  trasparenza”.

Gasparri rivendica una “filosofi” opposta da sempre propugnata dal centrodestra. “Ma il governo della paralisi è l’esatto opposto di quanto  abbiamo proposto in campagna elettorale, di abbiamo fatto quando siamo  stati al governo e intendiamo ricominciare a fare quando, speriamo  presto, ci torneremo, all’insegna della chiarezza, della coerenza,  della concretezza. Quanto ascoltiamo -sottolinea – è davvero  inquietante e credo che molti dovrebbero aprire gli occhi prima di  infilarsi in un autentico disastro”.

Gasparri era intervenuto in mattinata a un convegno sul generale Mori promosso dai radicali. “La verità verrà sicuramente riconosciuta. Conosco il rigore e la serietà del  generale Mario Mori, eroe della lotta alla mafia, che dopo aver  smantellato centrali criminali di ogni tipo ha dovuto subire l’onta di  immotivati processi, tutti finiti con assoluzioni, tranne l’ultimo che  sarà certamente ribaltato nei successivi gradi”. E’ con questa motivazione che Maurizio Gasparri è intervenuto alla convention sulla Trattativa Stato-mafia. Mori è stato condannato a 12 anni di carcere, una sentenza che ha fatto molto discutere. Un caso che grida vendetta. “La sentenza verrà ribaltata”.

 

 

Commenti

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  • Andrea 20 Maggio 2018

    Meno male che spesso l’onorevole ex MSI,AN,PDL,ci intrattiene con le sue tesi strampalate e ci fa ridere come se fossimo al Salone Margherita con Pippo Franco e Oreste Lionello e senza pagare il biglietto.C’è una cosina però che forse mi sono perso ma dov’era quando il suo ultimo padrone proponeva di dare la pensione a tutte le nostre mamme, nonne e bisnonne,portare a mille euro quella di chi [ la stragrande maggioranza] ne percepisce molti di meno ,portare ad almeno cinquecento euro le pensioni d’ invalidità e poi la flat tax che favorisce i ricchi come Voi e penalizza il ceto medio? E poi un’altra domanda ma quando si riascolta non le viene da sbellicarsi dalle risa come il resto del Paese, però continui così a deliziarci con le sue castronerie almeno il suo megastipendio avrà un senso e ce ne faremo tutti una ragione.