Conte, colloquio “informale” con Mattarella: ma è sempre scontro su Savona

25 Mag 2018 19:29 - di Redazione

È sempre braccio di ferro tra Mattarella, Conte e M5S-Lega su Paolo Savona al ministero dell’Economia. Nel pomeriggio il premier incaricato è andato al Quirinale per informare il presidente della Repubblica sugli ultimi sviluppi relativi alla formazione del nuovo esecutivo. Si è trattato di un colloquio informale, durato circa un’ora: nessuna lista dei ministri è stata consegnata al capo dello Stato. 

Dopo l’incontro, Conte ha lasciato il Quirinale da un’uscita secondaria e ha fatto ritorno a Montecitorio. Non ha rilasciato alcuna dichiarazione. Uno dei temi trattati con il capo dello Stato, tuttavia, è stato sicuramente quello riguardante il nome di Savona. L’economista, voluto fortemente dalla Lega e sostenuto anche dai 5Stelle, non convince del tutto Mattarella, soprattutto per le sue posizioni critiche sull’euro.

La giornata di oggi per Conte è stata impegnativa. Prima l’incontro – durato oltre 90 minuti – in via Nazionale, a Roma, con il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, “in cui si è discusso dello stato dell’economia italiana”. Poi il vertice alla Camera con Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Dopo l’incontro con i due leader, Conte non aveva escluso di poter tornare già oggi a riferire al presidente Mattarella, come poi ha effettivamente fatto.

Commenti

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  • Pino1° 26 Maggio 2018

    Conte potrebbe rivelarsi una splendida sorpresa, un’ottimo primo ministro! Peccato che mattonella fa filtrare il testo del ricatto alla nazione: sono io che nomino…… APPUNTO, Nomina ! NON sceglie… né propone! La sua infinita spocchia e delirio di onnipotenza da ex magistrato non gli fa ricordare nemmeno il primo articolo della ancor valida costituzione, quella Italiana: ””La sovranità appartiene al popolo”’ (elezioni)
    Se mattonella voleva fare come il napoletano non doveva sciogliere le camere dopo aver consentito alla sinistra banda bassotti lo svuotamento dei forzieri bancari a partire da MPS distraendosi e facendo finta di nulla… e consegnare al popolo la sua sovranità!
    Il POPOLO si è espresso con gente giovane, non ancora piegata alla acquiescenza ai francotedeschi come lui ed il disciolto partito del cattocomunista napoletano.
    Teniamoceli gelosamente questi giovani e togliamo il tappo allo scarico della vasca con l’acqua sporca evacuando le scorie di chi ci ha governato in questi ultimi decenni, l’Italia potrebbe riservare entro poco tempo amare sorprese ai vari moodies e strozzini della finanza euro-mondiale! Potremmo vedere un nuovo cinquecento dell’arte della politica fatta da gente nuova!