Ci ha lasciato Giovanni Pace: dal Msi a governatore dell’Abruzzo con An

20 Mag 2018 19:59 - di Antonio Pannullo

Ci ha lasciati ieri nella sua Chieti, dove era nato e dove abitava, Giovanni Pace, parlamentare del Movimento Sociale Italiano e di Alleanza Nazionale, governatore della Regione Abruzzo dal 2000 al 2005. Pace, classe 1933, era stato tra i fondatori del Msi nel teatino e per la fiamma fu consigliere comunale nella sua città ininterrottamente dal 1960 al 1975. Tutti indistintamente lo ricordano come un autentico galantuomo della politica, un signore di altri tempi, anche se tentatono di coinvolgerlo nella sanitopoli abruzzese, accuse dalle quali è sempre uscito completamente assolto. Grande amico dell’ex sindaco di Chieti Nicola Cucullo, con lui condivideva lo studio di commercialista (Pace era infatti laureato in Economia e Commercio). Pace è sempre stato un uomo di destra, un missino, e con questo partito fu eletto nel 1994 per la prima volta parlamentare nel suo collegio. Fu poi rieletto nel 1996 per poi diventare governatore della sua regione nel 2000. In parlamento fu vice presidente della commissione Finanze e presidente della commissione di vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti. Ebbe anche altri incarichi nel settore tributario e fiscale. Conosceva ed era stimato da tutto il mondo del Msi e di An, ma aveva anche un sincero rapporto di amicizia e di stima con Silvio Berlusconi, che lo volle candidato alla Regione Abruzzo. La scomparsa di Pace, avvenuta ieri sera, ha lasciato sgomenta la città e il mondo politico della destra abruzzese. Lascia la moglie Maria e i tre figli Carolina, Elvira e Giancarlo. La camera ardente è stata allestita nella sala consiliare della provincia di Chieti. I funerali si svolgeranno domani alle 16 nella cattedrale di San Giustino a Chieti. Alla famiglia pace vadano le più sentite condoglianze della Fondazione Alleanza Nazionale, per il tramite del presidente Giuseppe Valentino, della redazione e della direzione del Secolo d’Italia, quotidiano per il quale Pace scrisse importanti articoli inerenti la sua materia economica e finanziaria.

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