Siria, Meloni: «Leali alla Nato, ma no ad avventure militari imprevedibili»

13 Apr 2018 20:58 - di Redazione
meloni su siria

«Fuori discussione» la lealtà all’Alleanza atlantica, ma Fratelli d’Italia «non è disposto ad assecondare avventure militari dalle conseguenze imprevedibili, che trascendono gli impegni del Patto atlantico e il rispetto delle normali dinamiche internazionali». È quanto affermato dalla presidente del partito Giorgia Meloni. «Il presidente degli Stati Uniti ha recentemente annunciato un possibile attacco missilistico contro la Siria in risposta al presunto attacco chimico avvenuto nella città di Douma da parte del regime siriano. Qualcuno – ha aggiunto Meloni – vorrebbe che l’Italia si schierasse convintamente con l’iniziativa americana e che sostenesse, in modalità da stabilire, l’attacco militare alla Siria». «A tal riguardo Fratelli d’Italia vuole esprimere con chiarezza la propria posizione: l’Italia è parte dell’Alleanza atlantica, ed è giusto che rispetti i suoi impegni internazionali. Questo, però vuol dire sostanzialmente due cose. Primo – ha precisato la presidente di FdI – l’impegno alla “difesa collettiva” e pertanto all’intervento automatico in caso di aggressione subita da parte di uno degli Stati membri. Secondo, la possibilità di concordare azioni e interventi comuni in ambito Nato per specifiche esigenze di sicurezza comune o su mandato delle Nazioni Unite».

La presidente di FdI ha quindi sottolineato come la crisi siriana esuli da questi due capisaldi e non rappresenti un obbligo nell’ambito della lealtà atlantica. «Non rientra, invece, tra gli impegni connessi con l’appartenenza all’Alleanza atlantica l’obbligo di seguire azioni militari unilaterali decise da uno, o da alcuni, Stati membri. Per di più quando le finalità dell’intervento militare non appaiono del tutto chiare», ha sottolineato Meloni, ricordando che «il terribile attacco chimico avvenuto nella città di Douma deve essere valutato dall’Onu, che con una commissione indipendente, deve stabilire cosa sia esattamente accaduto e chi siano i responsabili, affinché la comunità internazionale possa prendere tutte le misure necessarie per punire i colpevoli e impedire che azioni analoghe si ripetano». «La lealtà dell’Italia ai suoi alleati internazionali non è in discussione – ha concluso Meloni – ma Fratelli d’Italia non è disposto ad assecondare avventure militari dalle conseguenze imprevedibili che trascendono gli impegni del Patto Atlantico e il rispetto delle normali dinamiche internazionali».

Commenti

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  • Pino1° 14 Aprile 2018

    Come sempre l’On. Giorgia Meloni percorre la strada maestra della lucida razionalità. Protegge il proprio Paese da avventure pericolose. Dove erano Alleanza Atlantica, Onu, Europa quando la solita Perfida Albione-Inghilterra, sempre prima a rompere tutti i meccanismi di raggiunto equilibrio di un Paese (Libia) da destabilizzare, insieme alla Francia che non ha dismesso i panni Colonialisti-Degolliani, aggressiva come è sempre stata si permettono l’inverosimile? Gli ‘alleati’ chi sono e di chi. E’ necessario curare attentamente i nostri interessi per lungo tempo restando in gioco ma senza fare i servi sciocchi come piace a gentiloni, e presidentoni-democristianoni dismessi sotto mentite spoglie. Se l’Europa ha un senso, chi ne esce come UK o ne resta, deve obbligarsi a restare nelle regole ai tacchi di partenza allineato a tutti gli atleti prima dello sparo d’inizio. Altrimenti non è una competizione leale e TUTTI A PARTIRE DALL’ITALIA hanno diritto di costituire le premesse (a partire da vettori ed armamenti idonei) per essere rispettati come Francia ed Inghilterra. La seconda guerra mondiale è finita più di sett’anni fa!