Scintille nel Pd, Orlando sbotta: «Renzi lasci lavorare Martina, o ritiri le dimissioni»

6 Apr 2018 13:42 - di Redazione
andrea orlando immunità parlamentare

Pd, la sconfitta brucia e le acque rimangono agitate. Alle fine anche un tipo calmo e misurato come Andrea Orlando sbotta e si scaglia contro Renzi: “Deve decidere: se ritiene che la colpa della sconfitta non è la sua, ma mia o dei cambiamenti climatici, può decidere di ritirare le dimissioni e continuare a esercitare il suo mandato”. Il ministro della Giustizia lo dice lasciando Palazzo Chigi dopo il Cdm. “Se, invece, Renzi si assume come ha detto una quota significativa di responsabilità e ne trae come conseguenza di arrivare alle dimissioni deve consentire a chi pro tempore ha avuto l’incarico di poterlo esercitare -aggiunge Orlando-. Altrimenti non riparte l’iniziativa, il dibattito e la ripresa del rapporto del Pd con la società. Su questo, credo, si debba fare chiarezza e la riunione di ieri di Renzi su questo punto non contribuisce”. “Dopo un risultato così devastante, – ha concluso Orlando –   una riflessione profonda è necessaria. Non può esserci una rimozione di quel risultato utilizzando le contingenze o fatti nuovi che emergono”.

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