Sala invita a pranzo a Milano 50mila migranti. Chi pagherà il conto?

25 Apr 2018 20:01 - di Guido Liberati

Non bastava “Insieme senza muri”,  il corteo del 20 maggio voluto dal sindaco di Milano Sala per i migranti. La giunta rossa vuole fare le cose in grande. Si replica il 23 giugno con un pranzo da Guinnes per cinquantamila migranti. La prima manifestazione richiama l’iniziativa analoga del sindaco di Barcellona che sollecitava un ulteriore afflusso di immigrati nella città catalana.

L’invito a pranzo di Sala in stile catalano

Al corteo, dove sono attesi oltre migliaia immigrati da ogni parte d’Italia, si aggiungerà un’altra iniziativa, circa un mese dopo. Il 23 giugno, la giunta di centrosinistra allestirà una tavolata da due chilometri per cinquantamila persone di tutte le etnie che gli organizzatori intendono allestire al Parco Sempione.

De Corato contro Sala e Majorino

«Chiediamo all’organizzatore, cioè all’assessore Pierfrancesco Majorino, se per caso anche gli italiani sono invitati. Saranno accolti i tanti anziani milanesi abbandonati a se stessi? E i clochard italiani che dormono sotto tutti i portici perché hanno paura nei dormitori popolati da stranieri? E le 22.000 famiglie milanesi in attesa di una casa popolare, sono previste al pranzo per gli immigrati? E infine: il conto di questo faraonico pranzo chi lo paga?» A chiederlo in una nota Riccardo De Corato, assessore regionale a Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale.

“A Milano mezzo milione di migranti non bastano?”

Secondo l’esponente di Fratelli d’Italia «solo chi ha diritto allo status di profugo deve poter restare in Italia, e aggiungiamo: solo i territori che riescono prima ad aiutare gli italiani bisognosi dovrebbero pensare, poi, agli stranieri. Lo abbiamo detto in campagna elettorale e non ci tiriamo indietro adesso: prima gli italiani deve diventare un principio di priorità, in Italia e ancora di più in Lombardia, dove abbiamo già cifre record a riguardo con 1.500.000 migranti accolti, a Milano oltre 430.000».

“Distruggeranno il parco alla faccia dei poveri di Milano”

«Forza Italia è assolutamente contraria a un’iniziativa di questo tipo – attacca il capogruppo regionale Gianluca Comazzi –  l’ennesima trovata pazzesca dell’assessore Majorino. Siamo pronti a una mobilitazione con il supporto di associazioni ambientaliste e comitati per impedire questo scempio. Al di là del mancato rispetto del regolamento parchi e giardini concentrare 50mila persone tutte insieme per una mangiata sotto il sole cocente provocherebbe danni enormi per il parco. Eventi di questo tipo sono uno schiaffo alle migliaia di poveri italiani che vivono per strada e non riescono a mettere insieme il pranzo con la cena».

Commenti

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  • Zulian Diana 7 Maggio 2018

    Potrebbe anche piovere a dirotto…

  • daniela Javarone 1 Maggio 2018

    Santo Decorato salvaci tu! Aiuto!

  • Roberto de Rubertis 26 Aprile 2018

    Sembra impossibile ancora non hanno capiso perchè hanno perso:I negri non li vuole nessuno in Europa ed in Italia tranne voi comunistelli

  • MARIO 26 Aprile 2018

    DEMENTE PATENTATO….. CHE VADA A TROVARE I SUOI PROFUGHI E SI PRENDA LA SCABIA COSI MAGARI SPARISCE DALLA FACCIA DELLA TERRA…..

  • Rosaria Privitera 26 Aprile 2018

    E’ vergognosamente osceno…. Non ci sono parole….. E’ una grande offesa all’italia e agli italiani.

  • Giovanna De Canio 26 Aprile 2018

    Mi associo a De Corato: aggiungeranno posti a tavola per pensionati ITALIANI indigenti e per giovani ITALIANI disoccupati?
    P.S. Quando sorgerà il VERO “Giorno della Liberazione” (—> dalle “risorse”) ???

  • sergio 26 Aprile 2018

    Che signori questo Sala e compagni. Buoni,bravi e sopratutto generosi. Si col c*** degli altri.

  • 26 Aprile 2018

    Sig.r Mario Salvatore Manca……che frase infelice sugli oriundi….meridionali e la ringrazio per averci definiti italiani, sa una cosa, anche qui nella mia splendida cittadina affacciata sul mare ormai è un via vai di polentoni e milanesi, che urtano il decoro urbano con i loro calzini bianchi sotto i sandali e le loro canottiere bianche…..ma che possiamo farci siete italiani!!!!

  • Sabino Gallo 26 Aprile 2018

    Viviamo in una “società” che non più essere definita così , perché i suoi “soci”, cioè i cittadini ( inconsapevolmente ingannati !) non condividono più i valori fondamentali che dovrebbero tenerla unita ! In una “società” normale, di qualsiasi natura, ci si confronta su problemi “gestionali variabili ed occasionali” ,da risolvere rapidamente , non certo sulla “incompatibilità ” dei soci !
    Nella “società italiana” l’incompatibilità è totale, dovuta ad ideologie inestirpabili, che non hanno niente a che vedere con la “Democrazia” ! Di cui tutti si riempiono la bocca , solo per chiudere quella degli altri , ed imporre la propria volontà con la forza di quello che ritengono essere il “loro proprio Popolo Sovrano” . “Popolo Sovrano” , continuamente ingannato dai più furbi o dai più violenti ed incapace di esprimere giudizi accettabili sui suoi “rappresentanti-politici”…. sconosciuti ! L’Italia è finita ,ormai , in un lago di ….”fango” , dove è impossibile muoversi. Possiamo uscirne? Si, restituendo al “POPOLO” (ipocritamente definito “sovrano” !) la possibilità di scegliere dei rappresentanti ad “esso” ben noti e da “esso” ben stimati ! Come fare? Facilmente, con una riforma “semplice , economicamente vantaggiosa ed assolutamente democratica” alla quale solo i furbi e prepotenti avrebbero il desiderio di opporsi. Ma, per proporla e discuterne “democraticamente” la necessità, è necessario che il “POPOLO” esprima il desiderio di volere uscire dal lago di …fango in cui si trova! Non è necessaria la violenza ! E’ sufficiente esprimere il diritto di libertà democratica affermato dalla nostra Costituzione .

  • Silvia Toresi 26 Aprile 2018

    Chi paga il pranzo? Ma noi italiani!!!!!!
    Sono invitati gli italiani bisognosi? Non credo!!!!!!
    Evidentemente chi promuove certe iniziative ha un qualche interesse a farlo!!!!!!! Non credo si tratti di bontà d’animo!!!!!!

  • Francesco Desalvo 26 Aprile 2018

    Per il referendum di Maroni sull’indipendenza fiscale molti grillini in Lombardia, ed anche dem, avevano votato SI contro il parere dei loro partiti. I dané sono più potenti dell’ideologia di partito.
    Occorrerebbe suggerire ai loro eletti, anche se pochi i Lombardia, che per mantenere i loro dané in casa ed evitare anche gli sprechi tipo i 50.000 pasti, dovrebbero disobbedire un’altra volta ai loro partiti e votare centrodestra se per caso verrà proposto un governo di quel tipo.
    Chiaro che se andassero al potere i grillini con i dem la prima cosa che farebbero sarebbe di bloccare la trattativa appena iniziata di indipendenza fiscale delle Regioni, se no dove trovano i soldi per il reddito di cittadinanza al sud?
    Ho detto sprechi perché ricevono già 35 € al giorno per mangiare, e i 50.000 pasti sarebbero un doppione.
    Poi Sala stia attento, perché se il tipo di pasto non gli piacesse potrebbero buttarlo per strada come hanno già fatto altre volte, e dovrebbe pure spendere altri soldi per spazzare i rifiuti. Altro piccolo aumento di Tarsu.
    Al Sud si direbbe “curnutu e mazziato”

  • Rocco Marino 26 Aprile 2018

    Quando i pezzenti entrano in una casa e secondo i dettami popolari, questi individui, ti portano o i pidocchi o le corna. Questa gente a noi Italiani ha portato di tutto e di più insieme a tante malattie debellate da tempo grazie al bene placido dei nostri fottuti governanti socialcomunistiscic che, alla faccia di noi poveri italioti hanno affondato sempre più la nostra Nazione e la nostra già traballante economia per aiutare la feccia immonda proveniente da ogni dove. TUTTI A CASA!!!!!!!!!!!!

  • Agostino 26 Aprile 2018

    L` IMBECILLITA` sinistra non ha limiti

  • elonora ferrari 26 Aprile 2018

    credo che poi mi daranno della fascista , della …. tanto questi insulti arrivano da gnte con la pancia piena e imbecilli , e prendere i migranti amanti di sala e mandarli in blocco a bergoglio il musulmano ? mi chiedeviìo chi fossero i milanesi a votare sala , poi ho pensato che anche a milano c’erano voti per i 5 stelle , e guarda un poco chi erano i bastardi , milano piena di lavativi a voi il nome . eleonora ferrari

    • Angela 26 Aprile 2018

      Faccio presente che la sinistra ha quasi sempre trionfato in regioni come Toscana umbria ecc e non mi pare che queste regioni siano invase da “lavativi”…Ti posso garantire che se al sud ci fossero le possibilità e le infrastrutture che ci sono al nord nessuno si muoverebbe da zone calde,e accoglienti per essere disegnati al nord…I politici hanno sempre abbandonato il sud…oppure lo hanno sfruttato a piacimento solo ed esclusivamente per tornaconto elettorale,conosco tanta gente che ha voglia di lavorare ma quasi sempre se lavora viene sottopagata e non ha nessun diritto e se si lamenta la frase è sempre la stessa”se te ne vai tu un’altro si accontenta”…I lavativi li troviamo dappertutto e se si guardano bene i tg i furbetti li troviamo sia al nord che al sud…Per quando riguarda il reddito di cittadinanza (cavallo di battaglia dei 5 stelle che io non ho votato)informati bene esiste in tutta Europa tranne che in Italia e Grecia. …Siamo talmente abituati a non avere niente dallo stato (ma ad essere vessati si con tasse e accise)che troviamo assurdo che lo stato possa occuparsi dei suoi cittadini aiutandoli ,come succede in tutti i Paesi d’Europa.Qui in Italia si aiutano gli immigrati dando loro un mensile senza fare nulla,si aiutano immigrati Rom …ma guai se ad chiedere aiuto e’ un italiano…È se poi e’ del sud…

  • Angelo 26 Aprile 2018

    I milanesi radical chic hanno votato i sinistri, c**** loro si meritano di peggio !

  • Pietro chimienti 26 Aprile 2018

    Vergogna ed io pensionato ed invalido con 700 al mese non posso avere una dentiera e privarmi anche dell’aria che respiro

  • Mario Salvatore MANCA di VILLAHERMOSA 26 Aprile 2018

    Giancarlo, vedo che non sei milanese: i veri milanesi che votano a sinistra si possono contare sulle dita di una mano. Ma oltre ai milanesi ci sono gli “oriundi”, i meridionali trapiantati, e va bene, sono sempre italiani, ma ci sono gli altri, i non italiani “naturalizzati” con lo ius soli che anche se non è ancora passato è come se fosse passato. Ecco come hanno vinto Sala (ed anche Pisapia). Possibile che non ci sia qualcuno che li scalzi via anche a calci nella parte dove non brilla il sole?
    Mario Salvatore Manca

  • Angela 26 Aprile 2018

    Ma possibile che questi politici di sinistra non capiscono che con la loro politica pro migranti si stanno facendo detestare da tutta Italia?non gli è bastata la sonora sconfitta alle urne?e ancora continuano con le loro idee scellerate a discapito degli italiani?…urge il centrodestra al governo del paese!

  • Giuseppe Forconi 26 Aprile 2018

    Ottima decisione, ma 50.000 sono pochi, perche’ non 200.000, naturalmente il tutto a spese delle tasche dei comunisti meneghini, non di certo dello stato. Voi li volete e voi pagate.

  • Carpino Vince 26 Aprile 2018

    Che schifo siamo nella m**** fino agli occhi e ci sono ancora idividui che non lo capiscono, coloro che vengono fuori con queste idee dovrebbero andare a f****** e andare assieme agli extra comunitari e andarsene dallitalia assime a quest parassiti che arrivano con tutte le scuse del mondo pur di rompere le p***** nel nostro paese.
    Gli italini che anno emigrato in giro per il mondo anno sudato e costruito nel paese che li a ospitati e non anno ricevuto nulla da nessuno, eccetto lopportunita’ di lavorare mentre in italia entra chi vuole e gli danno alloggi soldi a mangiare e bere senza fare un c*****.
    Vergogna

  • Giancarlo 25 Aprile 2018

    AI milanesi che sono in tutta la lombardia gli unici che votano a sinistra sta bene. Io I migranti li manderei tutti a Milano